Lunedì 2 Dicembre 2024 - Anno XXII

L’abbondanza fa la forza. La Serbia in tavola

Dai celti agli slavi, i tanti popoli che hanno attraversato il Paese hanno lasciato la loro impronta anche nella cultura gastronomica. Piatti ricchi e variegati ispirati a un principio che accomuna tutte le regioni serbe: “La forza entra dalla bocca”

Serbia

C’è un Paese in Europa che è da sempre fratello con la mia Russia: la Serbia. Chef Boris ha avuto la possibilità di visitare Belgrado e di girare un po’ alla scoperta della cucina tipica e ha fatto interessanti incontri. La Serbia ha avuto una lunga storia travagliata. Da quelle parti sono passati un’infinità di popoli: Celti, Romani, Sloveni, Unni, Turchi, Austro-Ungarici e antichi slavi. Ognuno ha lasciato qualcosa anche nella gastronomia, inoltre, il territorio è ricco e variato e gli ingredienti sono veramente abbondanti e variati. Nelle aree pianeggianti della Serbia  del Nord, Nordest il clima è continentale, sulle alture del centro è tipico di montagna mentre nella zona del Sudovest il clima è mediterraneo.

Serbia, un menù delle regioni

Quello che accomuna i serbi, di qualsiasi regione siano è il loro rapporto positivo con il cibo, “La forza entra dalla bocca”, dicono per giustificare l’abbondanza dei piatti e la capienza dei bicchieri. Anche la Serbia è un Paese ortodosso e, soprattutto nel passato la religione prescriveva delle rigorose regole di digiuno dette “post” che imponevano di non mangiare cibi di origine animale ogni mercoledì e venerdì e anche nelle settimane di Quaresima e di Avvento. Queste prescrizioni hanno poi influenzato le ricette tipiche creando una grande varietà di ricette, anche per i vegetariani. Questa settimana vi proponiamo un menu completo che tocca tutte le regioni della Serbia.

Antipasto: Prugne secche con pancetta
L'abbondanza fa la forza. La Serbia in tavola

Ingredienti:

Prugne secche q.b.
Pancetta 1 fettina per ogni prugna
Noci o olive verdi denocciolate o formaggio

Preparazione: 

Non indico le quantità perché il rapporto è semplicissimo, 1:1:1. Si prende una prugna, si sostituisce il nocciolo con un gheriglio di noce, un’oliva denocciolata o un cubetto di formaggio, si avvolge il tutto in una fettina di pancetta, si ferma con uno stuzzicadenti e si fa soffriggere per qualche minuto.

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Primo piatto: Zuppa di pesce
L'abbondanza fa la forza. La Serbia in tavola

Ingredienti:½  kg di cipollaUn mazzo di verdure per il brodo (carota, prezzemolo, pastinaca, sedano)1,5 chili di pesce misto: carpa, pesce gatto, barbiglio, luccio (piu pesci ci sono, meglio è!)uova di pesce1 peperone2 decilitri di passata di pomodoro2 decilitri di vino biancoun mazzetto di foglie di prezzemoloalcuni spicchi d’agliouna foglia di alloropepe in granipaprica in polvere (dolce o piccante) q.b.sale q.b.due cucchiai d’olioun cucchiaino di fecolaPreparazione:

Soffriggere bene la cipolla in una pentola, aggiungere le verdure finemente tagliate, coprire con un po’ d’acqua e aggiungere uno o due cucchiai di paprica in polvere facendo attenzione a non far bruciare il soffritto. Portare a bollore e aggiungere il pesce e le uova, versare dell’acqua fredda, salare, aggiungere la foglia di alloro, il pepe in grani, il peperone fresco bucherellato con la forchetta, gli spicchi d’aglio interi e non sbucciati e la passata. Cuocere a fuoco basso per due ore. Per non disfare il pesce non mescolare ma scuotere la pentola. Verso fine cottura bagnare con il vino bianco e aggiungere il prezzemolo tritato. Per dare densità al liquido aggiungere a fine cottura un cucchiaino di fecola sciolto in poca acqua e lasciato sobbollire.

Piatto principale: Gulash di funghi
L'abbondanza fa la forza. La Serbia in tavola

Ingredienti:100 grammi di finferli freschi
100 grammi di porcini freschi
1 spicchio d’aglio
un cucchiaino di burro
un cucchiaio di olio d’oliva
sale e pepe q.b.
2 decilitri di panna acida
50 grammi di parmigiano
50 grammi di formaggio feta
basilicoPreparazione:

Soffriggere i funghi nel burro per una decina di minuti, aggiungere l’aglio tritato, salare e pepare; aggiungere i formaggi grattugiati e la panna, mescolare tutto finche il formaggio non si è sciolto. A fine cottura aggiungere il basilico tritato, meglio se fresco.

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Dolce antico di lamponi
L'abbondanza fa la forza. La Serbia in tavola

Ingredienti per l’impasto:6 tuorli
250 grammi di farina,
50 grammi di zucchero,
200 grammi di burro o strutto,
1/2 cucchiaino di lievito.Ingredienti per la farcitura:6 albumi
300 grammi di zucchero
600 g di lamponi
100 g di noci tritate
1 bustina di vanillina.Preparazione:

Montare i tuorli con 50 grammi di zucchero, aggiungere il burro e la farina mescolata con il lievito, amalgamare bene e distribuire l’impasto in una teglia. Cuocere nel forno preriscaldato a 180 gradi. Nel frattempo montare gli albumi a neve, aggiungere 300 grammi di zucchero e la vanillina. Quando l’impasto nel forno prende il colore, cospargerlo con le noci, distribuire i lamponi e coprire il tutto con gli albumi montati. Rimettere la teglia nel forno e cuocere a temperatura bassa, circa 100°, fino al formarsi di una crosticina sulla superfice.

Immancabile… il Te di Sumadija
L'abbondanza fa la forza. La Serbia in tavola

Ingredienti:1/2 chilo di zucchero,
3,5 decilitri di grappa šljivovica,
1,5 decilitri d’acqua.Preparazione

:

In una pentola alta far sciogliere e caramellare lo zucchero, quando prende colore versare la grappa e l’acqua, lasciar sobbollire due o tre volte e servire subito.

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