Dopo vent’anni di chiusura, finalmente riapre al pubblico il Mausoleo di Sant’Elena, a Roma in Via Casilina 641. Ad annunciare la notizia è stata il sottosegretario al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Ilaria Borletti Buitoni, che ha visitato il monumento.
Il mausoleo fu costruito dall’imperatore Costantino tra il 326 e il 330, in origine come sua tomba, destinato poi alla madre Elena, morta nel 328. Il sepolcro si trova nel complesso imperiale di Ad Duas Lauros, che comprende l’attuale VI Municipio e annovera anche le catacombe dei santi Marcellino e Pietro. È inoltre la partenza del percorso della Via Francigena del Sud, in quanto nella zona partono la Via Casilina e la Via Prenestina.
La riapertura del mausoleo avviene grazie all’accordo fra la soprintendenza e la commissione pontificia per l’archeologia sacra, frutto di un lungo lavoro di raccordo operato dal Sottosegretario.
“La sinergia tra istituzioni, così come quella tra pubblico e privato – ha dichiarato il Sottosegretario Borletti Buitoni alla fine della visita – è la chiave di volta di ogni serio progetto di tutela e riqualificazione del nostro straordinario patrimonio storico-artistico, così come è anche il primo passo per la sua valorizzazione“.
(18/04/2014)