Domenica 24 Novembre 2024 - Anno XXII

Il Marocco con gli occhi di un italiano trasferito a Essaouira

Il Paese all’estremità nord-occidentale del continente africano è un luogo dagli innumerevoli volti e contraddizioni, un luogo speciale che accontenta un po’ tutti: chi è alla ricerca di un viaggio culturale o in spiaggia in riva all’Oceano, all’insegna del benessere o del lusso, da solo o in famiglia. L’intervista a Loris Bertazzo di Essaouirapoint

Marocco fotografi sulle dune
Il deserto diventa set fotografico

Il Marocco ha una grande forza attrattiva tra i nostri connazionali. Gli arrivi degli italiani nel 2013 hanno registrato una crescita del 15% chiudendo l’anno con 220.000 arrivi e gli obiettivi per il 2014, spiega l’Ente Nazionale per il Turismo del Marocco, sono quelli di arrivare a 250.000 turisti italiani. La direzione è quella giusta, se si considera che nel solo mese di febbraio gli arrivi dal Belpaese hanno registrato un +47% rispetto al febbraio del 2013. Un appeal che trova una giustificazione guardando ai punti forti del Paese. È una meta molto vicina all’Italia ma così diversa (da Milano e Roma ci vogliono circa 3 ore di volo), è varia nel paesaggio (a parte il deserto, ci sono montagne, mare e campagna), ricca di storia e all’avanguardia per la sua moderazione (nelle città la popolazione è molto tollerante mentre nei villaggi c’è un forte rispetto per le tradizioni berbere). Per conoscere meglio la destinazione e scoprirne le varie opportunità di visita, abbiamo intervistato Loris Bertazzo, milanese trapiantato da diversi anni a Essaouira, e che si occupa di coordinare i viaggi, fare da guida e offrire l’assistenza in loco ai turisti. Bertazzo fa tutto questo all’interno di Essaouirapoint, un gruppo di professionisti che creano tour su misura in Marocco.

È una meta ideale – sottolinea Loris Bertazzo – per chi è alla ricerca di un viaggio culturale, tematico, d’evasione, a stretto contatto con la natura, di sole e magnifiche spiagge o di totale benessere in strutture da sogno o economiche (di riad, ad esempio, le classiche abitazioni marocchine, oggi trasformate in B&B, se ne possono trovare da 5 stelle come anche di meno lussuosi dove è consentito piazzare il proprio sacco a pelo in terrazza e regalarsi così un risveglio all’alba). Il Marocco è poi adatto anche alle donne che viaggiano da sole. In questo caso l’unica accortezza da adottare è quella di evitare di andare in periferia e di indossare monili vistosi”.

Città storiche e paesaggi vari

Marocco

Se siete dunque tra coloro che, ovunque si trovino, non rinunciano a prendersi cura di sé, la vacanza giusta è da gennaio a dicembre, a Tetouan sul Mediterraneo o sull’Atlantico a Casablanca, Essaouira o Agadir per sottoporvi a cure di talassoterapia, massaggi all’olio di Argan (albero che cresce esclusivamente nella regione costiera di Souss Massa Draa, nella regione di Agadir, classificato Patrimonio Mondiale dell’Unesco) o agli impacchi di fango marino e di alghe. Al tempo stesso potreste concedervi un po’ di tempo per partire alla scoperta delle città e del loro patrimonio storico, della cultura locale o regalarvi un’escursione nella natura tra montagne, gole, fiumi. Pochi Paesi al mondo possono infatti vantare tanta diversità di paesaggi come il Marocco: dalle catene montuose dell’Atlante a quelle del Rif, dalla costa atlantica alla riva del Mediterraneo, dalle spiagge di sabbia fine alle piccole baie rocciose isolate, dalle grandi dune dorate del Sud alle oasi verdi. Per chi ama l’avventura il deserto è poi un richiamo irresistibile. Tante le escursioni tra cui scegliere: a dorso di un cammello per vivere al ritmo dei Tuareg, a piedi, in mountain bike o in 4×4 per fare il giro dei luoghi più incantati del Sud.

Saidia, mare e spiagge lontane dal turismo di massa

Marocco

Per una vacanza all’insegna del lusso l’ideale è optare per la nuova località balneare del “Mazagan Beach Resort”. Un resort a 5 stelle che si affaccia sulle rive dell’Atlantico, a un’ora da Casablanca. Chi vuole organizzare una vacanza breve ma intensa potrà soggiornare a Quarzazate, punto di partenza della “via delle oasi”, interessante soprattutto per i suoi paesaggi: Qasba e villaggi in pisè, oasi verdeggianti e paesaggi lunari che non hanno lasciato indifferente neanche Hollywood (dal 1962, anno in cui fu girato il film Lawrence d’Arabia, Quarzazate attira registi da ogni parte del mondo). Nel caso si abbia poco tempo a disposizione e al tempo stesso si desideri assaporare al massimo i colori, l’atmosfera, i sapori e gli odori del Marocco, il consiglio è di soggiornare a Tangeri. Se invece siete tra quelli per cui la vacanza è tale solo quando c’è una spiaggia dorata e acqua limpida per la felicità dei più piccoli, il paradiso per famiglie, è Saidia.
Al confine con l’Algeria – ci racconta Loris Bertazzo – questa perla blu del Mediterraneo è la meta per gli amanti del sole e della spiaggia, del diportismo e dell’ecoturismo. A meno di 40 minuti dall’aeroporto di Qujda e a due ore dalle capitali europee, Saidia permette di regalarsi un soggiorno da sogno in pieno relax. Questa zona balneare è infatti ancora sconosciuta al turismo di massa”. Chi è in cerca di tranquillità e paesaggi incantevoli ora sa dove andare.

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