Lunedì 25 Novembre 2024 - Anno XXII

Cibus chiude con segnali di ottimismo

L’appuntamento fieristico dei prodotti alimentari italiani, ha chiuso i battenti ieri, a Parma, con un +12% di visitatori. I numeri di Cibus fanno ben sperare per quello che è il comparto tra i più attivi della nostra economia, volano di crescita soprattutto per l’export. Cibus ha registrato 67 mila presenze, 2700 espositori, 950 giornalisti, 12 mila buyer esteri. Gli organizzatori hanno ora gli occhi puntati sulla prossima scadenza, Expo 2015, in vista della quale è stato annunciato un nuovo padiglione, Federalimentare4Expo, una struttura di 7 mila metri quadri gestita da Federalimentare e Fiere di Parma. Le aziende italiane hanno presentato in fiera … Leggi tutto

Cibus chiude con segnali di ottimismo

L’appuntamento fieristico dei prodotti alimentari italiani, ha chiuso i battenti ieri, a Parma, con un +12% di visitatori. I numeri di Cibus fanno ben sperare per quello che è il comparto tra i più attivi della nostra economia, volano di crescita soprattutto per l’export. Cibus ha registrato 67 mila presenze, 2700 espositori, 950 giornalisti, 12 mila buyer esteri.

Gli organizzatori hanno ora gli occhi puntati sulla prossima scadenza, Expo 2015, in vista della quale è stato annunciato un nuovo padiglione, Federalimentare4Expo, una struttura di 7 mila metri quadri gestita da Federalimentare e Fiere di Parma.

Le aziende italiane hanno presentato in fiera diverse novità, dai prodotti di fascia alta, per consumi di nicchia ben caratterizzati per qualità o esigenze specifiche, sino a offerte per la grande distribuzione. La speranza va sulla ripresa del consumo interno, sulle esportazioni, sul valore che i prodotti “made in Italy” possono apportare alla diffusione del turismo gastronomico.

(09/05/2014)

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