Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Eco-turismo, un piccolo grande mondo

Sempre più in salute il turismo ecologico nei parchi, nelle oasi, nelle riserve e nelle aree verdi. In Italia raggiunge il record storico di sempre a 12 miliardi con un progressivo aumento del fatturato ma anche delle presenze negli anni della crisi, in controtendenza rispetto alle vacanze tradizionali. Il dato arriva dalla Coldiretti, che sottolinea come i fine settimana di primavera confermino le previsioni positive di aumento per il 2014. “La primavera – sottolinea l’associazione – è la stagione privilegiata per la vacanza ecologica perché consente di assistere allo spettacolo unico del risveglio della natura che riguarda piante, fiori e … Leggi tutto

Eco-turismo, un piccolo grande mondo

Sempre più in salute il turismo ecologico nei parchi, nelle oasi, nelle riserve e nelle aree verdi. In Italia raggiunge il record storico di sempre a 12 miliardi con un progressivo aumento del fatturato ma anche delle presenze negli anni della crisi, in controtendenza rispetto alle vacanze tradizionali. Il dato arriva dalla Coldiretti, che sottolinea come i fine settimana di primavera confermino le previsioni positive di aumento per il 2014.

La primavera – sottolinea l’associazione – è la stagione privilegiata per la vacanza ecologica perché consente di assistere allo spettacolo unico del risveglio della natura che riguarda piante, fiori e uccelli migratori L’Italia puo’ contare su ben 871 i parchi e aree protette presenti che coprono ben il 10 per cento del territorio nazionale“. A spingere un numero maggiore di turisti verso la natura sono prevalentemente – precisa la Coldiretti – la voglia di fare attivita’ sportive come trekking, mountain bike, birdwatching, sci, equitazione, climbing (47%) e il relax (20%), ma anche l’enogastronomia (15%) e la riscoperta delle tradizioni (10%).

La vacanza verde è spesso abbinata all’enogastronomia locale grazie alla presenza in Italia della più grande varieta’ di percorsi turistici legati all’enogastronomia con oltre ventimila agriturismi, 1200 mercati degli agricoltori di Campagna Amica “aperti al pubblico” per acquistare prodotti enogastronomici.

Il Belpaese – secondo la Coldiretti – detiene la leadership europea nella produzione biologica e nell’offerta di prodotti tipici con ben 262 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario e 4698 specialita’ tradizionali censite dalle regioni. Un patrimonio particolarmente apprezzato dai turisti italiani ma anche stranieri che in misura crescente cominciano a scoprire la vacanza natura in Italia.

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Per la prima volta nel 2013 l’incidenza di turisti stranieri ha raggiunto il 40,2% del totale nel turismo natura nei parchi, nelle oasi e nelle riseve (era il 38% l’anno precedente), e questo genera un incremento del giro d’affari, in quanto un turista straniero spende mediamente 100 euro al giorno a fronte dei 65 di un turista italiano. Una tendenza che – continua la Coldiretti – interessa anche le aziende agrituristiche che in alcune regioni come la Toscana hanno addirittura visto il numero di ospiti stranieri superare quello degli italiani. Proprio la Toscana si conferma come la meta più ricercata dagli amanti della vacanza nel verde.

Info su: www.coldiretti.it

(13/05/2014)

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