Porte aperte a Lucca ai pellegrini in viaggio a piedi lungo la via Francigena: accadrà per tre giorni, tra oggi e il 22 giugno, quando la città toscana, per la prima volta offrirà una sosta a quanti si mettono in cammino spirituale, lungo uno degli itinerari di pellegrinaggio più importanti d’Europa che vede in Lucca una delle tappe più dense di ricchezze spirituali e culturali. Saranno le famiglie lucchesi ad aprire le loro case e offrire ospitalità. ‘Lucca ospitale per una notte‘, il titolo dell’iniziativa, organizzata da Comune, Regione Toscana, Flam e Associazione Europea Vie Francigene, con il contributo della Fondazione Cr di Lucca e la collaborazione di Teatro del Giglio, Arcidiocesi di Lucca, Sagra musicale Lucchese, Arciconfraternita di Misericordia di Lucca e dei comitati cittadini San Francesco e San Paolino.
Il centro storico della città toscana, è stato spiegato, diventerà un vero e proprio punto di riferimento per tutti gli appassionati del turismo slow, alla ricerca del contatto con la natura e di momenti di preghiera. Saranno appunto le famiglie lucchesi a ospitare i pellegrini, rinnovando così la tradizione dell’accoglienza, della solidarietà e dell’incontro tra le culture. Lucca, fino a questo momento rimasta esclusa dalle soste degli itinerari di pellegrinaggio a causa della mancanza di un ‘ospitale’, potrà così diventare per la prima volta, per una notte, una tappa di sosta a tutti gli effetti lungo il percorso della Francigena.
Un’iniziativa che, nella cosiddetta “città delle cento Chiese“, Arcidiocesi dal grande rilievo nella storia della cristianità, si rifà anche alla storia di uno dei suoi santi, Frediano, pellegrino che qui passò, e decise di rimanere, durante il suo cammino verso Roma. In occasione di ‘Lucca ospitale per una notte’ sarà anche inaugurato il museo multimediale della Via Francigena, all’interno della ristrutturata Casa del Boia.
(20/06/2014)