L’Associazione per il Patrimonio Paesaggi Vitivinicoli delle Langhe-Roero e Monferrato annuncia la nomina dei Paesaggi Vitivinicoli delle Langhe-Roero e Monferrato a Sito Unesco – Patrimonio Mondiale dell’Umanità. In occasione della 38a sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale UNESCO, che si è avolta domenica 22 giugno a Doha in Qatar, i paesaggi delle Langhe-Roero e Monferrato sono stati inseriti tra i siti culturali Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
La candidatura dei Paesaggi Vitivinicoli delle Langhe-Roero e Monferrato è un progetto partito nel 2003, da una prima proposta del territorio di Canelli che voleva valorizzare le Cattedrali sotterranee del Vino e che nel suo percorso ha raccolto l’adesione dei territori di Langhe-Roero, estendendosi al Monferrato.
La candidatura è stata promossa e portata avanti dalla Regione Piemonte, dalle Province di Alessandria, Asti e Cuneo e dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e il Paesaggio, con la supervisione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e il supporto tecnico di SiTI (Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione). Nel loro insieme le zone selezionate rappresentano la qualità eccezionale del paesaggio vitivinicolo piemontese e della sua profonda e viva cultura del vino. E’ stata definita un’ampia area tampone di circa 76.000 ettari (detta buffer zone) che racchiude le sei componenti e coinvolge oltre 100 territori comunali. Un grande coinvolgimento di territorio del vino che si estende in oltre 10.780 ettari di territorio, con 6 componenti principali. I siti Patrimonio dell’Umanità sono: – La Langa del Barolo – Le colline del Barbaresco – Il Castello di Grinzane Cavour – Canelli e l’Asti Spumante – Nizza Monferrato e il Barbera – Il Monferrato degli Infernot.
La notizia tanto attesa ha visto i presidenti delle tre ATL coinvolte del tutto solidali e coesi nelle valutazioni di merito.
Per informazioni: www.paesaggivitivinicoli.it
(23/06/2014)