Giovedì 21 Novembre 2024 - Anno XXII

Van Gogh dall’Olanda a Milano: natura e arte senza confini

Dal Museo Kröller-Müller, con le sue fantastiche opere dovute a un gran numero di artisti di fama mondiale, all’esposizione milanese di uno di questi artisti, il grande Vincent Van Gogh, nelle sale di Palazzo Reale. Un viaggio tra le bellezze naturali e quelle artistiche

Il Museo Kröller-Müller affacciato sul Parco di Otterlo
Il Museo Kröller-Müller affacciato sul Parco di Otterlo

Il Parco Nazionale De Hoge Veluwe di Otterlo, una località che dista una settantina di chilometri da Amsterdam, attrae moltitudini di visitatori per due precisi motivi. Anzitutto per l’ambiente naturale – 5.500 ettari di estensione ricchi di boschi, zone a brughiera e immensi prati erbosi – che ospitano cervi, mufloni e cinghiali; se a ciò si aggiunge il fatto che ogni anno, in questa stagione, si può assistere all’antico ma sempre nuovo spettacolo del ‘foliage’, con migliaia di piante che si incendiano di rosso e di infiniti altri colori (seguiranno il giallo intenso, l’oro prima della caduta delle foglie) si può ben dire che l’avvenimento naturale è grandioso e quasi magico, ancor più esaltato nei riflessi e nei giochi di luce stimolati dall’edificio di cristallo del Museo Kröller-Müller. A questo Museo si deve il prestito della maggior parte delle opere di Van Gogh che sono esposte a Milano fino al 8 marzo 2015. La collezione d’arte del Museo olandese e il giardino delle sculture sono unici al mondo; visitarli, per conseguenza, è un’esperienza indimenticabile.

Sculture, disegni e capolavori pittorici in Olanda

La firma di Van Gogh
La firma di Van Gogh

Sono 160 le sculture sparse nel giardino del Museo; sono opere nate dalla creatività di artisti leggendari quali Auguste Rodin, Henry Moore, Jean Dubuffet, Joep van Lieshout. Il Museo Kröller-Müller possiede poi la seconda più grande collezione delle opere di Van Gogh al mondo, con 90 dipinti e oltre 180 disegni; altri capolavori compresi nel Museo sono dovuti a Monet, Picasso, Mondrian e Seurat. Il Museo di Otterlo è nato dalla passione, durata l’intera esistenza, di Helene Kröller-Müller: nei primi 20 anni del 1900 Helene acquistò col marito ben 11.500 opere d’arte, grazie alle quali la collezione diventò una delle più grandi tra quelle private del ventesimo secolo. Helene ha in seguito voluto fermamente condividere questi preziosi capolavori con gli appassionati d’arte di tutto il mondo. Il Museo, inaugurato nel 1938, vanta a tutt’oggi ben 300.000 visitatori all’anno.

LEGGI ANCHE  San Martino della Battaglia

Van Gogh tra Otterlo e Milano

L'allestimento della mostra milanese a cura di Kengo Kuma, architetto giapponese
L’allestimento della mostra milanese a cura di Kengo Kuma, architetto giapponese

Quasi in contemporanea, è possibile godere dei capolavori di Van Gogh e non solo grazie a due mostre organizzate in Olanda e in Italia.
La mostra di Otterlo si intitola Van Gogh & Co – Attraverso la collezione. Il Museo Kröller-Müller presenterà la rassegna dal 25 aprile al 27 settembre del 2015. Nature morte, vedute di città e figure umane dell’artista olandese si confronteranno con quelle dei suoi contemporanei e della stessa corrente pittorica. Saranno esposti più di 50 dipinti e disegni di Van Gogh, oltre alle numerose opere di altri artisti quali Claude Monet, Paul Cézanne, Odilon Redon, François Bonvin e altri ancora (info: www.krollermuller.nl).
L’esposizione allestita a Milano fino all’8 marzo 2015 va sotto il nome di Van Gogh, l’Uomo e la Terra. La mostra di Milano approfondisce proprio una delle tematiche molto care a Vincent Van Goh, il rapporto tra l’uomo e la natura che lo circonda, con immagini che raffigurano la vita contadina: aratura dei campi, semina, raccolto.
Dopo 62 anni dalla precedente mostra dedicata all’artista nel capoluogo lombardo, la rassegna di quest’anno raccoglie a Palazzo Reale le opere di uno degli artisti più famosi del mondo all’insegna di un ‘delirio’ collettivo di stupori ed entusiasmi.
I capolavori sono stati scelti focalizzando le tematiche legate all’Expo 2015: la terra e i suoi frutti, l’uomo al centro del mondo reale e la vita rurale (info: www.vangoghmilano.it).

Condividi sui social: