Peccato che non si possano fare foto: bisogna per forza venire qui a Roma a vederla, sulle pendici del colle Celio. L’aula gotica è il più importante ciclo di pitture medievali dedicato a temi non religiosi in Italia. Gli affreschi sono stati scoperti nel 1995 dopo essere rimasti per secoli nascosti sotto strati di tinte successive e ora sono visitabili al pubblico. Si trovano nella chiesa dei Ss Quattro Coronati, in uno dei monumenti più ricchi di storia, arte e spiritualità della capitale, a due passi dal Colosseo.
Un restauro durato dieci anni
L’aula gotica si trova al primo piano della Torre Maggiore del palazzo cardinalizio eretto da Stefano Conti. Sulle pareti, un ciclo pittorico capolavoro del XIII secolo in cui la tradizione bizantina si fonde con un raffinato recupero della classicità antica e con la nuova cultura gotica. Gli affreschi sono stati riportati alla luce grazie a un restauro durato dieci anni, ad opera della Soprintendenza. Sono visitabili per tutti con un tour da prenotare presso Contesti, unica associazione a cui le suore che vivono nel convento permettono di organizzare visite guidate (archeocontesti@gmail.com Telefono: 335.495248 – dal lunedì al venerdì, ore 9.00 -13.00 / 14.00- 17.00). Noi abbiamo avuto il piacere della scoperta grazie a una iniziativa del boutique hotel Capo d’Africa, che si trova a due passi dall’aula gotica. Trovandosi a fianco del Monastero agostiniano dei Santi Quattro Coronati, inserisce nell’offerta per i suoi ospiti la possibilità di prenotare il tour dall’aula fino all’incantevole chiostro duecentesco: un quadriportico paleocristiano, tracce di mura merlate e di un cammino di ronda, nonché la celebre cappella di San Silvestro con Storie di Costantino e Silvestro. E ancora: la piccola Cappella di S. Barbara, la Stanza del Calendario e la Cappella di S. Silvestro con i suoi dipinti bizantini e la Sala delle Pentafore.
La concezione cosmologica e teologica di un’epoca
In una delle testimonianze di epoca medievale più importanti rimaste a Roma, gli affreschi dell’aula gotica, attribuiti al Terzo Maestro di Anagni, restituiscono oggi la concezione cosmologica e teologica dell’epoca: la vita terrena nella campata meridionale che si sviluppa attraverso tre registri che raccontano le Arti del Trivio e del Quatrivio, dei dodici mesi e dei Vizi; la Vita Spirituale nella campana nord che racconta le Virtù sulle spalle dei personaggi dell’Antico e del Nuovo Testamento, San Francesco e San Domenico e, al centro, Salomone che amministra la giustizia. I carri del sole e della luna rappresentano la Chiesa che legittima il potere dell’Impero. Dopo la visita, consigliato godersi un bel tramonto dal roof garden dell’Hotel Capo d’Africa, con vista sul Colosseo gustando un drink o una prelibatezza in una magica atmosfera.