Giovedì 25 Aprile 2024 - Anno XXII

Norvegia in treno

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Viaggio a passo “lento” attraverso il paesaggio della Norvegia che cambia continuamente mentre il treno procede nella natura, dal livello del mare, fino ai 1.300 metri per poi tornare ancora sul mare

Norvegia in treno

Da Oslo a Bergen il treno impiega circa sette ore per percorrere i 493 chilometri della linea. Sette ore che trascorrono senza un solo momento di noia perché la Bergensbanen è un susseguirsi di bellezze paesaggistiche, tanto da essere considerata una delle dieci linee più belle del mondo.
Il perché lo si capisce saltando con lo sguardo da entrambi i lati del vagone. Il paesaggio cambia continuamente mentre il treno procede nella natura norvegese, dal livello del mare, fino ai 1.300 metri per poi tornare ancora sul mare.

Norvegia in treno: il percorso della Bergensbane

Norvegia in treno

In realtà la Bergensbane non è una linea unica. Attualmente è composta da diverse tratte. Partendo da Est c’è la Vossebane che parte da Bergen e giunge a Voss, dove si innesta nella Bergensbane vera e propria fino a Hønefoss. Da qui due possibilità per giungere a Oslo. La linea più antica, attualmente utilizzata per i treni merci, si innesta nella linea che conduce a Roa, dove passa poi sulla Gjøvikbane fino alla capitale. La seconda, utilizzata per i treni passeggeri confluisce nella Randsfjordbane fino ad Hokksund dove si unisce alla Sørlandsbane e infine nella Drammenbane da Drammen a Oslo Sentral. Per semplificare potremmo dire che i capilinea della “vera” Bergensbane sono: a Ovest, Bergen e a Est, Hønefoss. In tutto 371 chilometri a binario singolo. La doppia opzione fino a Oslo ha motivi puramente commerciali. I treni passeggeri passano da Drammen perché è una zona densamente popolata e redditizia dal punto di vista del traffico. Oltretutto, il binario doppio e la velocità commerciale più alta permettono di mantenere lo stesso tempo di viaggio nonostante sia più lunga di 23 chilometri rispetto alla linea via Roa.

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Norvegia in treno: una linea fondamentale per la vita norvegese

Norvegia in treno

Complicato? Poco male, è solo questione di nomi ma fa capire la lunga e difficile genesi di questa linea che è fondamentale per l’economia e la vita norvegese, come testimoniano i circa 800mila passeggeri che ogni anno la percorrono. Un settimo dell’intera popolazione del Paese. La storia della Bergensbane è piuttosto complicata. A grandi linee, da quando si lanciò l’idea di un collegamento ferroviario tra le due maggiori città della Norvegia a quando fu realizzato completamente passarono 38 anni, dal 1871 al 1909. Anni passati tra lunghe discussioni tecniche sulla fattibilità dell’opera e sul tracciato; accesi dibattiti politici sull’opportunità di una simile impresa; una gravissima recessione economica; la secessione della Norvegia dal Regno di Svezia (1905) e, finalmente, i lavori condotti in condizioni molto difficili e a singhiozzo, visto che potevano essere eseguiti solamente durante i pochi mesi primaverili ed estivi. La prima tratta a essere completata fu la Vossebane, aperta ufficialmente l’11 luglio 1883, come linea a scartamento ridotto. Man mano, tra ripensamenti e aggiustamenti in corso d’opera venivano costruiti gli altri tracciati, partendo da Est e da Ovest fino al punto di congiunzione a Ustaoset, 264,67 chilometri da Oslo. Era il 9 ottobre 1907. L’inaugurazione vera e propria di tutta la linea, a binario unico, avvenne due anni più tardi, il 27 novembre 1909, alla presenza di Håkon VII, il primo re norvegese.

Info: www.visitnorway.it/

Le altre puntate del nostro reportage:
Articolo 2/ Norvegia ferroviaria

Articolo3/ Oslo-Bergen sui binari

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