Tre studi milanesi – Simmetrico, lo studio di architettura Arassociati e i paesaggisti di AG&P. – si sono aggiudicati la possibilità di progettare, realizzare ed allestire il Padiglione dell’Azerbaijan per l’Expo 2015. La struttura si sviluppa su un’area di 887 metri quadri ed è conforme ai criteri di bioarchitettura e di ecosostenibilità propri della fiera. Rispetto ai padiglioni dei vari Paesi, quello dell’Azerbaijan è caratterizzato da sfere di cristallo e da forme architettoniche moderne e semplici con una forte integrazione tra materiali della tradizione, come il legno e la pietra, uniti a elementi in vetro e metallo per rendere l’ambiente luminoso e spazioso. Il tutto è assolutamente riciclabile e a bassissimo consumo energetico perché l’obiettivo è quello di ottimizzare la qualità dell’edificio: il fronte nord è più libero per favorire un controllo passivo del microclima.
La struttura a “sfere”
L’atrio d’ingresso del padiglione sarà un grande spazio aperto, che potrà essere ampliato e da cui si accederà ai tre piani superiori attraverso scale mobili. I piani saranno caratterizzati da tre grandi sfere che permetteranno al visitatore di viaggiare alla scoperta dei diversi ecosistemi azeri e apprezzare la ricchezza di un Paese composto da aree climatiche e morfologiche così diverse. La prima sfera sarà un viaggio geografico dei paesaggi per l’Azerbaijan e dell’incrocio dei percorsi continentali, la seconda sarà la scoperta della biodiversità delle nove zone climatiche del paese, mentre la terza sarà legata alla cultura, alle tradizioni e alle innovazioni azere per le nuove generazioni. L’ultimo piano sarà occupato da un luminoso ristorante e da una grande terrazza per apprezzare le specialità culinarie di un Paese così lontano.
Un ponte strategico per l’Europa
Collocato nella regione del Caucaso come un ponte strategico tra Nord e Sud, Est e Ovest, l’Azerbaigian è uno dei più antichi siti dell’umanità ed è sempre stato un crocevia naturalistico, biologico, geografico, culturale e storico. L’agricoltura e la cucina si sono arricchite di diverse influenze nel tempo. È la consapevolezza di queste caratteristiche a renderlo un terreno fertile per le nuove connessioni internazionali, ispirando le politiche di protezione del territorio e del suo patrimonio di risorse naturali e culturali. Gli itinerari tematici proposti avranno lo scopo educativo di proporre il Paese come grande produttore ed esportatore di prodotti alimentari biologici sani e genuini, per promuovere le sue grandi tradizioni storiche e culturali in ambito alimentare e favorire l’introduzione di una nuova visione politica incentrata su sviluppo sostenibile, biodiversità e salute delle generazioni future. Al termine dell’esposizione il padiglione sarà smantellato e trasferito a Baku.