Venerdì 19 Aprile 2024 - Anno XXII

Expo 2015: il padiglione del Principato di Monaco

Il Principato monegasco ha presentato il progetto del suo padiglione per Expo 2015. Cooperazione, Governance e Didattica sono le tre direttrici principali sulle quali si concentra il “messaggio” che il Monaco Pavilion intende promulgare

Expo 2015: il padiglione del Principato di Monaco

Robert Fillon, Ambasciatore di Monaco in Italia e Commissario Generale del Monaco Pavilion, Enrico Pollini, progettista del Monaco Pavilion, Julien Cellario, amministratore delegato di Monaco Inter Expo e Vice Commissario Generale del Monaco Pavilion, e Angélique Kidjo, cantautrice ed ambasciatrice dell’UNICEF e madrina del Monaco Pavilion, haano presentato il progetto del padiglione per Expo 2015. Come voluto da S.A.S. Principe Alberto II di Monaco nel 2011, tra i 144 Paesi partecipanti ad Expo Milano 2015, ci sarà anche il Principato di Monaco che, sull’onda della tradizione monegasca, che coniuga parte della cultura italiana e di quella francese, darà il suo contributo in base ai principi della condivisione e dello scambio, elementi che contraddistinguono entrambi i Paesi.

Container solidali

Expo 2015: il padiglione del Principato di Monaco

Cooperazione, Governance e Didattica sono le tre direttrici principali sulle quali si concentra il “messaggio” che il Monaco Pavilion intende promulgare: Cooperazione, intesa come una migliore condivisione di ricchezze a livello internazionale; Governance, come opportunità per incentivare una politica responsabile a sostegno della ricerca e dell’innovazione; Didattica, quale autentica e irrinunciabile risorsa per il futuro, in grado di sensibilizzare i cittadini sui temi dell’Expo.
Il Principato di Monaco sarà presente all’interno di Expo con uno spazio espositivo di 1.000 metri quadrati collocato vicino ai padiglioni del Giappone, della Russia e della Turchia. Il Monaco Pavilion, opera dell’architetto italiano Enrico Pollini, è costituito da una serie di container sovrapposti e da una copertura in legno lamellare che rimanda simbolicamente al profilo di una grande tenda.
Il container è il modulo di trasporto più utilizzato al mondo, emblema di commercio e scambio. La tenda è il “riparo” per tutti i Paesi ai quali il Principato di Monaco fornisce aiuti. Il verde e numerose specie di piante disegnano i contorni dei cinque continenti, in modo da sottolineare l’universalità che caratterizza Expo 2015.

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Monaco Pavilion, un hangar delle idee

Expo 2015: il padiglione del Principato di Monaco

L’allestimento interno del Monaco Pavilion, realizzato con casse da trasporto in legno impilate le une sulle altre, simboleggia tutte le iniziative e azioni che, grazie a Expo 2015, saranno pronte per essere “spedite” in tutto il mondo. Realizzato dallo studio tedesco facts and fiction e concepito come percorso, questo particolare “hangar delle idee” è strutturato in undici postazioni interattive che illustrano i temi affrontati dal Principato di Monaco.
I visitatori possono accedervi attraverso diversi ingressi, un modo per riflettere sulla molteplicità di punti di vista riguardo l’ecologia e il riciclo, la pesca sostenibile, la deforestazione, le problematiche che investono gli oceani fino ai programmi di cooperazione già avviati in Madagascar, Burkina Faso e Mongolia. La struttura, interamente rivestita da un giardino pensile di 500 metri quadrati, è composta da sfagno (specie di muschio permeabile) e da ampie superfici verdi verticali alimentate da un sistema di raccolta di acqua piovana. Il progetto intende così sottolineare il valore dell’ innovazione e la propensione verso una nuova sensibilità ecologica.
General constructor del Monaco Pavilion è ES-KO, ente monegasco specializzato nella produzione di strutture modulari che ha appositamente dato vita ad Eco System una nuova società per la realizzazione del progetto. Secondo i principi di un’economia circolare voluti da S.A.S. Principe Alberto II di Monaco, al termine di Expo Milano 2015, l’intera struttura sarà smontata e riutilizzata nel Burkina Faso come sede operativa della Croce Rossa.

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