La tomba di Alessandro il Grande
E’ stata rinvenuta una tomba monumentale ad Anfipoli, un’antica città della Grecia, che si trova fra la Tracia e la Macedonia, a circa 100 chilometri da Salonicco. Gli scavi erano iniziati negli Anni ’60. Due sfingi presidiano l’ingresso e, all’interno, in cima a un tumulo, si erge la statua di un leone alto cinque metri, simbolo di Alessandro il Grande.
Altre tombe sono state ritrovate nella Valle dei Re, in Egitto, nel II millennio a.C. le sepolture non erano riservate soltanto ai Faraoni. Gli archeologi hanno scoperto, a Luxor, una sessantina di mummie e resti di principesse e servitori. Quindi alle donne e alle persone di corte, fra cui anche stranieri, era concessa una nobile sepoltura.
E’ stata fatta una scoperta di grande importanza nel Mediterraneo, a Gozo, isola dell’arcipelago di Malta. Sono stati trovati i resti di un vascello fenicio, una delle imbarcazioni commerciali con le quali i Fenici navigavano. Si tratta di una cinquantina di anfore, di almeno sette differenti tipologie, e una ventina di blocchi di pietra lavica, utilizzati presumibilmente come zavorra. Il ritrovamento è stato condotto da un’équipe di archeologi subacquei diretta da Timmy Gambin, Università di Malta.
Il martello di Thor
Si tratta di un amuleto scandinavo risalente a mille anni fa che rappresenta il celebre martello di Thor. Ciondoli come questo sono stati già rinvenuti, ma in Danimarca non era mai stato trovato un amuleto con una iscrizione runica, l’alfabeto dei segni usato dalle antiche popolazioni germaniche.
Sempre in un paese del nord Europa, la Gran Bretagna, è protagonista del prossimo ritrovamento. Sulla costa vicino a Norfolk sono state ritrovate le prime tracce umane in Europa che risalirebbero a 900 mila anni fa. Potrebbero essere state lasciate da una famiglia che camminava sulla spiaggia, due uomini, due donne e tre o quattro ragazzi.
Infine, il nome di Pericle, uno dei più influenti uomini politici ateniesi del V secolo a.C., è stato ritrovato su una coppa del vino alta 8 centimetri e divisa in 12 frammenti. Il vaso è stato trovato durante i lavori di costruzione nel quartiere di Kifissia ad Atene. Il nome di Pericle compare con altri cinque nomi, tra i quali quello di Ariphron, suo fratello maggiore.