Il cartellone di eventi e mostre che accompagna l’Esposizione Universale a Milano spazia dall’arte antica ai giorni nostri presentando le più alte espressioni dell’arte italiana attraverso le opere di Giotto, Leonardo, Hayez, Raffaello o Medardo Rosso, assicurando un’ampia rappresentazione alle tendenze internazionali più innovative e riflettendo sui temi dell’Esposizione attraverso il linguaggio artistico.
Nelle sedi espositive di pertinenza del Comune (Palazzo Reale, PAC, Palazzo della Ragione), negli spazi museali civici (Castello Sforzesco, Museo del Novecento, GAM, Palazzo Morando, Palazzo Moriggia, Museo di Storia Naturale) e nella Pinacoteca di Brera, l’Italia e Milano cuciranno insieme la loro identità di centri della cultura e del pensiero creativo e la presenteranno al mondo intero.
“Milano nel 2015 sarà ancora più attrattiva e vivace di sempre” – ha dichiarato il Sindaco Giuliano Pisapia – “Le grandi mostre che le istituzioni pubbliche milanesi propongono raccontano, attraverso le opere di grandi artisti come Giotto, Leonardo e Medardo Rosso, l’identità di Milano e dell’Italia. Oggi, dopo l’Europa e l’Asia, la città si prepara a ospitare il mondo intero. E le Grandi Mostre sono certo uno dei migliori biglietti da visita per Milano 2015, il luogo dove essere nell’anno di Expo e di Expo in città”.
PALAZZO REALE: Growing roots, dal 5 marzo al 12 aprile. Dieci stanze per dieci artisti: una grande retrospettiva fa il punto sull’arte italiana degli ultimi quindici anni attraverso le opere dei dieci artisti vincitori del Premio Furla, dai suoi esordi a oggi.
Arte lombarda dai Visconti agli Sforza: Milano al centro dell’Europa, dal 12 marzo al 28 giugno. Attraverso una selezione di dipinti, sculture, miniature provenienti da importanti musei di tutto il mondo, la mostra analizza lo straordinario fiorire delle arti e delle manifatture nel periodo delle dinastie Viscontea e Sforzesca, tra Trecento e Quattrocento.
Leonardo da Vinci 1452 – 1519, dal 15 aprile al 19 luglio. La più grande esposizione dedicata a Leonardo mai ideata in Italia, una visione trasversale su tutta l’opera del genio poliedrico, artista e scienziato.
Il Principe dei sogni. Giuseppe negli arazzi medicei di Pontormo e Bronzino, dal 29 aprile al 23 agosto. Per la prima volta dopo 150 anni, i venti arazzi cinquecenteschi commissionati da Cosimo I De’ Medici ad Agnolo Bronzino, Jacopo Pontormo e Francesco Salviati e realizzati per la Sala de’ Dugento di Palazzo Vecchio, tornano eccezionalmente ad essere esposti insieme in una mostra.
Giotto, l’Italia. Da Assisi a Milano dal 2 settembre 2015 al 10 gennaio 2016. Un viaggio ideale sulle orme di Giotto nei primi decenni del Trecento attraverso l’esposizione di capolavori che ripercorrono le tappe del lavoro del Maestro in Italia fino al suo arrivo nella città, dove realizzò la sua ultima creazione, Gloria del Mondo, oggi perduta.
Natura – Mito e paesaggio nel mondo antico dal 22 luglio 2015 al 10 gennaio 2016. Attraverso una selezione di capolavori del mondo antico, la mostra presenta un ampio percorso nella produzione figurata ispirata alla natura, al paesaggio e all’azione dell’uomo sull’ambiente.
La grande madre, dal 25 agosto al 15 novembre. La mostra analizza l’iconografia e la rappresentazione della maternità nell’arte del Novecento, dalle Avanguardie fino ad oggi, con opere di oltre 80 artisti internazionali.
MUSEO DELLE CULTURE: Mondi a Milano dal 26 marzo al 19 luglio. Il Museo delle Culture inaugura i suoi spazi con una mostra dedicata al dialogo tra Milano e i tanti “mondi lontani” – dall’Africa all’Oriente – apparsi sulla scena della città attraverso le grandi esposizioni.
Africa dal 26 marzo al 30 agosto. Con oltre 200 pezzi esposti, la mostra racconta l’arte africana dal Medioevo ad oggi.
CASTELLO SFORZESCO: Georges Rouault. La grafica da marzo a maggio. La più completa retrospettiva dedicata al lavoro grafico di Georges Rouault (1871 – 1958), pittore, incisore e fotografo francese interprete di un drammatico esistenzialismo.
D’après Michelangelo. La fortuna dei disegni per gli amici dal 16 settembre al 10 gennaio 2016. Attraverso alcuni disegni originali di Michelangelo, realizzati per Tommaso Cavalieri e Vittoria Colonna, la mostra racconta il successo senza tempo di alcuni soggetti, ripresi nell’interpretazione di altri Maestri in diversi linguaggi e tecniche artistiche.