Tra i Colli Euganei e il fiume Adige, esiste ancora una parte di campagna incontaminata attraversata da una fitta rete di corsi d’acqua e disseminata di antiche chiesette e monasteri, ville patrizie e borghi capaci ancora oggi di raccontare la propria secolare cultura. Per chi volesse approfondire la conoscenza di questa zona, c’è una simpatica opportunità nella prima settimana di giugno. Dal 5 al 7, infatti, a sud della provincia di Padova, nell’ex Monastero di San Salvaro a Urbana, edificio risalente all’XI secolo d.C., che oggi ospita il Museo delle Antiche Vie, si svolgerà la prima edizione del “Festival delle basse”. Un momento di incontro e approfondimento, ma anche un’occasione per riscoprire alcuni piccoli gioielli del patrimonio artistico e storico dei territori che si trovano in queste aree tra le provincie di Padova, Verona e Vicenza, storicamente identificate come “basse”.
Tre giorni ricchi di eventi
Il Festival delle Basse si articola in tre giornate dense di concerti, spettacoli e laboratori, alle quali fanno da cornice chef e produttori locali che presentano i prodotti dell’enogastronomia di prossimità.
Si parte venerdì 5 giugno con una serie di iniziative all’insegna del gusto e della promozione territoriale. Protagonisti sono i produttori e gli chef chiamati a interpretare le materie prime locali in una serie di piatti che uniscono qualità e innovazione accompagnando il pubblico in una passeggiata attraverso la storia e le tradizioni di questi luoghi.
La giornata di sabato 6 giugno si dividerà tra letteratura, fotografia e musica: prima con Roberto Corradi, scrittore e commediante, che presenta “Il libro coniglio” e, a seguire, con il fotografo e regista Simone Falso e la presentazione del progetto “FuoriRotta”. Alle 21 è, invece, il momento della musica con “Ex Live” di Cristiano Godano e Giancarlo Onorato. A seguire, i musicisti Vincenzo Vasi e Valeria Sturba presentano “OoopopoiooO”, un suggestivo progetto musicale con theremin, voci, violino ed elettronica, a cavallo tra pop e sperimentazione sonora. Chiude la serata la performance teatrale “Habitusmali” che coinvolge un gruppo di 14 attrici.
Domenica 7 giugno appuntamento a partire dal primo pomeriggio con lo spettacolo “Io sono un ladro di bestiame felice” di Gek Tessaro, mentre, a seguire, salgono sul palco Marcello Fois, Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli, intervistati da Massimo Cirri. Chiude il pomeriggio il concerto della Piccola Bottega Baltazar che presenta alcuni brani dalla colonna sonora de “La Prima Neve” di Andrea Segre e del nuovo disco in uscita nei prossimi mesi.
Infine, nei giorni di Festival delle basse, ha spazio anche l’arte con la mostra “Re del Tempo” parte del progetto “Teatro & Diversità” che Mirko Artuso conduce da quasi vent’anni per coinvolgere persone disabili di diverse età in attività di laboratorio teatrale e produzione di spettacoli.