Dedicata al Re di Francia
Altre teorie fanno risalire la ricorrenza popolare ai festeggiamenti per la liberazione del re di Francia Ludovico, tenuto prigioniero dai Saraceni. Le celebrazioni per la liberazione del sovrano si sarebbero tenuti a Potenza in onore dell’autore dell’eroica liberazione, Ruggero I di Sicilia.
Tale avvenimento, che avvenne poco dopo la santificazione di Gerardo la Porta, sarebbe stato ritenuto una grazia concessa da un protettore celeste, che fu naturale riconoscere nel santo appena “nominato”.
Una rievocazione militare
Secondo altri, similmente a quest’ultima ipotesi, si tratterebbe sì di una rievocazione di festeggiamenti militari, ma l’origine sarebbe la battaglia di Vienna del 1685, contro l’esercito musulmano schierato alle porte dell’Europa.
L’ultima tesi afferma che la tradizione della sfilata dei Turchi risalga al 24 giugno 1578, data in cui il conte Alfonso de’ Guevara giunse in città. Il popolo organizzò una grande festa e attese il conte vicino al fiume Basento, ai piedi della città. Vennero edificati tre castelli e venne simulata una battaglia con i turchi i quali vennero sconfitti e presi prigionieri. Quest’ultimo gesto voleva ricordare la battaglia di Lepanto del 1571.