Il Governo dell’ Afghanistan fa della cultura un pilastro per le politiche di sviluppo sostenibile. I rappresentanti dei programmi di sviluppo e della cultura in seno al Gabinetto Esecutivo Afgano, insieme ai partner UNESCO e Banca Mondiale, presentano a Roma il metodo e gli esiti di un progetto per la valutazione dei valori archeologici, storici e paesaggistici nelle aree di sviluppo. Al termine della ricerca, condotta in un paese da 37 anni in guerra, i risultati di eccezionale importanza scientifica narrano tre millenni di storia dell’umanità.
In parallelo si avvia il simposio internazionale “CULTURAL HERITAGE & DEVELOPMENT INITIATIVES A challenge or a contribution to sustainability”, dedicato al confronto tra le buone pratiche in grado di conciliare lo sviluppo con la tutela del patrimonio culturale. Dal 25 al 27 maggio i lavori saranno ospitati nella sala Pietro da Cortona del Museo di Arte Antica di Palazzo Barberini, grazie al supporto istituzionale offerto dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Partecipano alla conferenza stampa anche le amministrazioni italiane unite all’ Afghanistan da un ininterrotto rapporto di collaborazione e assistenza al paese asiatico, il Ministero dei beni e delle attività culturali e l’Agenzia italiana per la cooperazione e lo sviluppo.
Per maggiori informazioni:
http://culturaldevelopment.info/programe.html