Air Europa informa che (da dicembre) volerà a Guayaquil (Ecuador) e a Cordoba (Argentina).
Evviva! Il centro e sud America è infatti poco collegato con l’Europa e ogni destinazione in più può soltanto far piacere. A ‘sto punto c’è solo da sperare in tariffe ‘umane’: volare da quelle parti costa quasi il doppio di quanto si spende per andare in Asia…
Ancorché da un po’ di tempo ci si venga a contare che prima siamo Europei e poi italiani ogni volta che accade un incidente aereo (fosse pure in Alaska o in Australia) i giornali si affannano a precisare che tra i morti non ci sono cittadini del Belpaese.
Provincialismo, l’orticello di casa, rifuggire dalla ‘globalità’? Mah. Un esempio? Si narra che antan la “Stampa” (a Torino detta anche “la bugiarda”) nel titolare la caduta di un aereo biposto da turismo sulle Ande, precisò “Nessun torinese tra le vittime”.
Dopo quello occorso mesi fa sul Sinai, il disastro aereo accaduto all’Egyptair nel Mediterraneo ha inferto un ulteriore, gravissimo danno al Turismo egiziano …
A ‘sto punto ai governanti egiziani manca solo che chiedano a qualcuno degli ultimi presidenti dell’Enit di fornire consigli su come rilanciare l’Incoming. Sarebbe il colpo di grazia al loro Turismo.
Contrariamente a quel che accade in politica, tra i pensatori di mondointasca.org c’è chi preferisce non prendere per il sedere il prossimo … (con riferimento –Corriere, 19/5- al candidato sindaco di Milano che, per finanziare la campagna elettorale, in una vendita all’asta ha comprato i calzini del sindaco uscente …).
Ultimamente l’umile estensore di queste Spigolature si è rifiutato di acquistare un paio di mutande (oltretutto già lise) messe all’asta dall’Editorpadrone di questo Magazine online con la scusa che doveva fare benzina per andare a Ravenna.
All’Alitalia nuovi colori (emblematici della Compagnia?) delle divise della hostess.
Rosso, in volo (e in banca), (al) Verde a terra.
(e come sempre) in omaggio … Aforisma
“La religione è considerata vera dal popolo, falsa dai filosofi, e utile dai governanti”. Seneca.
