La zona Navigli a Milano, dopo le partite di Calcio dell’Italia diventata una (vera) schifezza. Allombra della Madunina per terra bottiglie intere (vuote) e (molte +) bottiglie rotte (cocci), e in più tante altre schifezze … imperocché …
Fase 1) le “Autorità” vietano ai commercianti (con licenza quindi controllabili, è il loro mestèe e beninteso pagano le tasse) di vendere vini e alcolici … dopodiché, però, una volta proceduto a proibire … le”Autorità” se ne fottono, per non dire si sbattono le balle (o se lo fanno, non basta, vedi avanti) non andando (ora tarda? problematiche sindacali? mah) a controllare (fattivamente, mica una pattuglietta, ‘et laissez faire’) quel che succede lì e allora …
Fase 2) appaiono (anzi, c’erano già, a guatare con tutta la loro mercanzia) i venditori abusivi (beninteso senza licenza, non loro mestèe, non pagano tasse vendendo ‘in nero’) etc. etc. e vai con la mescita di vini, alcol, tutto quanto deglutibile e diuretico over i 12° … morale: (proprio) una bella ciucca generale … il tutto per concludersi con la ….
Fase 3) zona Navigli: cocci, vetri à gogò, porcate & pisciate (chissà se anche qualche cacca) cartacce, zozzerie, anzi, per dirla col Corriere: ‘na (vera) schifezza …
Dejà vu, che tradotto dal francese vuol dire: succede ormai da anni (ma nessuno fa un plissè).
Turisticamente parlando di pirla in giro ce ne sono parecchi. Nelle “Lettere al Corriere”, ad esempio, c’è uno (appunto pirla) che per incrementare il turismo in Italia suggerisce di far viaggiare gratuitamente gli stranieri sulle autostrade del Belpaese.
Col risultato che, ben più rapaci di un falchetto, (figurati se rinunciano a incassare anche un solo cent in meno) quelli delle autostrade del Belpaese farebbero pagare agli italiani i pedaggi non cuccati agli stranieri e fu così che per andare da Milano a Ravenna ti toccherà andar prima in banca e fare un mutuo …
La Nazionale italiana ha dovuto lasciare gli Europei …
Probabilmente aveva un impegno, forse di andare a un funerale, con quelle divise nere che aveva addosso …
