Domenica 16 ottobre è il giorno della Fai Marathon, l’appuntamento promosso dal Fondo per l’Ambiente Italiano per rendere fruibile al pubblico il patrimonio culturale più bello dell’Italia meno conosciuta. Saranno oltre 600 i siti di interesse paesaggistico, artistico e sociale che in questa quinta edizione – allestita dai Gruppi Fai Giovani in collaborazione con il Gioco del Lotto allo scopo di raccogliere fondi a sostegno della campagna ‘Ricordiamoci di salvare l’Italia’ (attiva fino alla fine di questo mese) – sarà possibile visitare in 150 città sparpagliate per lo Stivale. Una ghiotta occasione soprattutto per chi sta viaggiando o risiede in Sicilia, dove in 8 delle sue nove province apriranno le porte ben 50 tra palazzi e chiese, cappelle e torri, passando per dimore rupestri e interi borghi, in non pochi casi ancora in restauro o per varie ragioni inaccessibili, ma che verranno aperti ai visitatori in via eccezionale.
Un formidabile scenario d’arte e natura tutto da gustare con passeggiate e visite tematiche guidate, mentre l’Isola in questi giorni continua a offrire generosi avanzi d’estate. L’iniziativa del Fai avrà un particolare significato nel territorio di Agrigento, la provincia siciliana che, oltre a una linea costiera di 136 chilometri in cui si alternano baie e spiagge dal fascino primordiale, vanta anche zone archeologiche di richiamo mondiale, interessanti paesi di matrice araba e affascinanti castelli chiaramontani. Quest’anno corre infatti il cinquantesimo anniversario della frana che nel 1966, a causa della dissennata espansione edilizia, causò ingenti danni a monumenti e caseggiati nel centro storico. L’itinerario proposto dalla delegazione agrigentina è stata battezzata ‘Visitando i 10 illustri’, proprio per sottolineare il tempo trascorso da quel sinistro che dissestò la parte occidentale di Agrigento e il numero dei monumenti che più ne furono coinvolti. Grazie a un percorso dedicato, tra questi sarà possibile riscoprire il Santuario dell’Addolorata, la Chiesa della Croce, Villa Galluzzo e la Chiesa di San Giorgio, che verrà riaperta al pubblico domenica proprio per la Fai Marathon.
Info: www.faimarathon.it