La diciassettesima edizione della guida Bar d’Italia 2017 è stata pubblicata:1320 indirizzi dislocati lungo tutto lo stivale.
In Italia è avvenuta una vera e propria rivoluzione del concetto di bar che va oltre l’offerta tradizionale.
Stanno nascendo così luoghi con allestimenti raffinati che invitano a pause più lunghe e coinvolgono il cliente in vere e proprie esperienze di gusto.
Il bar o la pasticceria diventano luoghi dove la centralità dell’espresso convive con prodotti di natura diversa. Un vero e proprio rinascimento del caffè, un fenomeno che coinvolge tutti i professionisti del settore: piccoli torreffatori e grandi industrie, decisi a valorizzare un prodotto profondamente radicato nella nostra cultura.
Cinque nuovi ingressi nell’olimpo dei Tre Chicchi e Tre Tazzine
L’offerta è diventata complessa e scegliere non è semplice in quanto molteplici sono le tipologie lavorate con gradi e tempo di tostature differenti. Pasticceri e ristoratori fanno di tutto per mettere sul piatto una proposta di grande qualità “easy”ed economicamente fruibili dal grande pubblico. Basta dare uno sguardo ai cinque nuovi ingressi nell’olimpo dei Tre Chicchi e Tre Tazzine: quattro locali (Roberto di Erbusco, Gino Fabbri di Bologna, Sal De Riso Costa d’Amalfi e Pino Ladisa di Valenzano) portano la firma di grandi maestri dell’arte bianca che hanno investito molto per arrivare a un’offerta dolce e salata pressoché perfetta. Il quinto, Marelet è legato a storici ristoratori del bergamasco: i Colleoni.
Il premio Illy Bar dell’Anno a Marelet
In vetta alla classifica stilata dal Gambero Rosso troviamo i locali che sono stati premiati con il massimo riconoscimento di tre chicchi e tre tazzine suddivisi tra bar finalisti del Premio Illy Bar dell’anno, caffè storici e bar dei grandi alberghi.
Nona edizione 2017 per il premio Aperitivo dell’Anno assegnato da Sanbitter e Gambero Rosso al bar che presenta la formula di aperitivo più originale e divertente, vincitore risulta essere Zizzola di Noale (Ve). Infine il vincitore del Premio Illy Bar dell’anno, scelto da una giuria di giornalisti ‘è andato al Marelet di Treviglio, il locale che meglio interpreta il bar del terzo millennio con un’offerta gastronomica di alto profilo.