L’anima di una città o di un luogo si riesce meglio a comprenderla se viene confrontata con ciò che resta delle opere, che hanno ispirato i grandi artisti che vi sono nati e che sono passati alla storia. I cinque personaggi di quest’ultimo servizio e delle loro città d’origine sono Edvard Munch, William Blake, Vincent van Gogh, Johannes Vermeer e Gustav Klimt.
Edvard Munch, Oslo – Norvegia
Edvard Munch è nato a Løten, nella contea di Hedmark, ma la sua casa è sempre stata Oslo. In questa città si trova il quartiere dove è vissuto, Grünerløkka, e il suo museo, dove è conservata la più grande collezione dell’artista: L’Urlo, Madonna, Vampiro, Gelosia e il Bacio compresi. L’artista ha donato al comune della capitale tutte le sue opere in possesso, una donazione di circa 28.000 dipinti, schizzi, fotografie e sculture, insomma un’eredità troppo grande per essere custodita nel piccolo edificio di Tøyen. Ecco che nascerà il nuovo museo Munch, Lambda, un edificio di 12 piani pensato dall’architetto spagnolo Juan Herreros.
William Blake, Londra – Inghilterra
“I wander thro’ each charter’d street, Near where the charter’d Thames does flow, And mark in every face I meet, Marks of weakness, marks of woe”. La Londra di William Blake è piena di dolore e sporcizia ma si sa, lui è l’artista delle tenebre e del mistero, un londinese doc che tanti critici hanno reputato come il più grande artista che la Gran Bretagna abbia mai prodotto. Dopo aver fatto un giro tra le sale della Tate Gallery e del Victoria and Albert Museum, tappa a Bunhill Fields dove si trova la sua tomba: il terreno non è consacrato e dunque fu usato come luogo di sepoltura per i non conformisti e dissenzienti, non appartenenti alla Chiesa d’Inghilterra. Le opzioni per volare a Londra a prezzi economici sono molteplici, ma il mese in assoluto più conveniente per una visita alla città è gennaio, quando si spende fino al 24% in meno rispetto al costo medio annuale del biglietto.
Vincent van Gogh, Zundert – Olanda
Quando si pensa a Vincent van Gogh viene in mente Amsterdam, dove si trova il suo grande museo con all’interno la più vasta collezione al mondo a lui dedicata. Eppure a dare i natali al geniale e tormentato pittore è stato il villaggio olandese di Zundert, nel Brabante Settentrionale. Proprio qui, sulla via principale di Markt 29, si trova la casa dell’artista, che è stata ristrutturata nel 2008. Poi c’è la chiesa riformata dove il padre Theodorus predicava e nel cimitero la tomba del fratello maggiore di Vincent. Passando per Vincent van Gogh Plein, la piazza che prende il suo nome, si può vedere la statua costruita in suo onore dallo sculture Ossip Zadkine.
Johannes Vermeer, e la città di Delft – Olanda
I quadri di Johannes Vermeer sono istantanee attraverso le quali è facile carpire l’anima della sua città. Il celebre pittore olandese è nato, vissuto e deceduto a Delft e ha dato sfogo alla sua arte rappresentando in modo maniacale gli scorci della sua casa natale. Tra le sue opere più celebri “La stradina”, la cui ubicazione ormai – per la gioia dei curiosi – non è più un mistero. Di recente il professore universitario Frans Grijzenhout ha scoperto che quello scorcio ritratto è l’abitazione di sua zia, situata all’odierno civico 40-42 sul lato nord del piccolo e al tempo povero canale Vlamingstraat. Se ci si organizza con anticipo – circa 20 settimane – si possono spuntare biglietti aerei a prezzi fino al 23% più bassi rispetto alla media dell’anno.
Gustav Klimt, Vienna – Austria
Il suo famigerato Bacio si trova nell’Österreichische Galerie Belvedere di Vienna. Come anche la maggior parte delle sue opere più famose, esposte in questo museo-capolavoro, al Leopold e al Wien Museum. Sì perché Klimt è l’artista più famoso di tutta l’Austria e il principe incontrastato della capitale, sua città natale, che l’ha visto alla guida dei Secessionisti e come maggiore esponente del movimento dello Jugendstil viennese. Il suo estro innovativo ha plasmato i palazzi di mezza Vienna: basti pensare che iniziò la sua carriera come decoratore della Ringstraßenära!
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