Il 5 Gennaio si è tenuto il primo Festival italiano della Cinegustologia. Si tratta di un nuovo modo di fruire il cinema attraverso le analisi del gusto. L’idea è venuta a Marco Lombardi, docente di Cinema ed Enogastronomia in alcune delle principali Università italiane, dallo IULM di Milano alla Sapienza di Roma, dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Nel corso delle quattro giornate (5-8 gennaio 2017), con partenza da Trevico, si sono svolte conferenze, degustazioni, laboratori, proiezioni, spettacoli e visite guidate che hanno coinvolto l’alta Irpinia, comprendendo Vallesaccarda, la città Ecogastronomica e Zungoli, che fa parte del circuito dei borghi più belli d’Italia. Trevico, il centro abitato più alto del Mezzogiorno peninsulare è un borgo medievale dell’alta Irpinia, incastonato tra Campania e Puglia a 1094 metri di altezza, che ha dato i natali (il 10 Maggio del 1931) a Ettore Scola, che ha celebrato il suo legame con la città nel film “Trevico – Torino – Viaggio nel Fiat-Nam”, divenuto un simbolo negli anni 70’ delle narrazioni cinematografiche dell’emigrazione dei giovani meridionali verso le grandi fabbriche del Nord.
Cinegustologia la nuova arte dedicata a Ettore Scola
Oggi ad oltre 40 anni da quella pellicola del 1973, una delle grandi testimonianze dell’impegno civile del cinema di Scola, e ad un anno esatto dalla morte del regista irpino (il 19 Gennaio 2016) la sua città natale lo celebra dedicando interamente alle sue opere il primo Festival italiano della Cinegustologia, con un fitto programma di eventi cinegustologici che, grazie alla collaborazione con i Comuni di Vallesaccarda e di Zungoli, hanno rappresentato una straordinaria vetrina delle eccellenze enogastronomiche e paesaggistiche dell’intero territorio irpino della Baronia. Il Festival è anche un modo per offrire ai più giovani e non solo la possibilità di vedere alcuni grandi capolavori della storia del cinema italiano. Una storia che Ettore Scola ha attraversato per oltre quarant’anni (è datato 1964 il suo esordio alla regia), dirigendo alcuni dei più grandi attori del cinema italiano come Vittorio Gassman, Sophia Loren, Nino Manfredi, Marcello Mastroianni, Giovanna Ralli, Alberto Sordi e Massimo Troisi, ma anche grandi attori internazionali come Gerard Depardieu e Jack Lemmon.