Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Proposte di Viaggio: settimana bianca a Masikryong

Masikryong

Masikryong è una località che si trova nella Corea del Nord. Il complesso turistico montano è stato inaugurato il 31 dicembre del 2013. Seggiovia e impianti sono stati collaudati personalmente da Kim Jong-un, Lìder Maximo nonché Comandante Supremo.

Masikryong Corea-del-Nord-Stazione-sciistica
La prima stazione sciistica della Corea del Nord

C’era una canzone che diceva “Per quest’anno non cambiare, stessa spiaggia stesso mare”. Ma se si parla di montagna (oltretutto siamo in inverno ed è pertanto il caso di suggerire qualche bella località sciistica) parmi ovvio che l’aficionado sia un filino meno conservatore (a 2000 m.s.l.m. si sta chiusi in albergo e te li scordi i “Bagni Conchiglia”). Il turista invernale/montano è infatti più curioso di quello estivo/balneare, cerca sovente qualche posto nuovo, fosse solo per il piacere di provare impreviste emozioni durante gli slalom. Solo che, se restiamo in Europa, i resorts invernali non cambiano mai: Cortina, Sestrières, Cervinia, Saint Moritz (e a titolo strettamente personale aggiungerei l’Alpe di Mera: stufo del Mottarone, vi andai un Capodanno di circa 60 anni fa, ma che delusione, sì e no un paio di piste per il mio slittino).
E allora, cosa, che località suggerire? Ghe pensi mì (avrebbe detto il milanesissimo Tino Scotti), ci penso io a dare una dritta. Oltretutto, che bello ritrovarmi, finalmente, nei panni del travel consultant, una ‘carica’, quella, appunto, del consulente di viaggi, che credevo spettarmi di diritto, e invece mi viene da sempre usurpata dalle parrucchiere per signora e – all’ora dell’aperitivo domenicale – dai baristi, freschi reduci da qualche Villaggio All Inclusive e Ballo del Quaquà che puntualmente suggeriscono al cliente.

Masikryong: sgomento e curiosità

Masikryong parata-inaugurazione-Masik-Pass-Sky-Resort
Parata militare per l’inaugurazione della stazione sciistica Masik Pass Sky Resort

Ma ecco, finalmente, il mio consiglio al cortese lettore: perché non va a farsi una bella Settimana Bianca a Masikryong? Il lussuoso albergo che si trova al Masik Pass Ski Resort, la stazione sciistica fortemente voluta dal dittatore Kim Jong Un, in una delle terre più povere, depresse e segrete del pianeta. Il nome certo produrrà sgomento non meno che curiosità. Ma niente paura! Si tratta soltanto di una brand new, nuovissima località sciistica della Corea del  Nord: vabbé, non proprio girato l’angolo, ma, sono, sì o no, i miei aficionados lettori gente di mondo? Dopodiché passo a spiegare (quasi) tutto di Masikryong, non senza, però, “mettere le mani avanti”, chiarendo che quanto narro è stato tradotto e copiato dal quotidiano spagnolo “El Mundo” (eppertanto relata refero).
Masikryong fu inaugurata il 31 dicembre 2013 dopo meno di 2 anni di lavori a dir poco faticosi (e alla bisogna fu incaricato l’esercito, che, soprattutto da quelle parti, oltre a costare poco o niente, di scioperi può inventarne pochini…). Quanto allo ‘scenario’, oltre al trasporto di materiali in (ovvia) salita, pochi macchinari, o niente, da cui si evince che (quasi) tutta la struttura fu costruita mediante il ben noto e faticoso “olio di gomiti”. Il Masikryong è un’eccentrica costruzione di 9 piani e viene venduto alla clientela come hotel a 5 stelle lussuosissimo, con sfarzosi lampadari che sovrastano la hall.

LEGGI ANCHE  Cortina inaugura il planetario

Vacanza esclusiva a caro prezzo

Masikryong kim-yong-un-in-teleslitta
Kim Yong-Un in teleslitta

Un complesso turistico/montano da potersi tranquillamente definire perfetto, fosse solo perché Kim Jong-un, Lìder Maximo nonché Comandante Supremo etc etc (non ricordo più se – anche – Caro Lìder, ma forse questo vezzeggiativo fu dedicato al di Lui babbo) pensò bene di collaudare “personalmente” la seggiovia e le (ben) 9 piste da sci. L’ingresso vero e proprio al resort (voluto dal leader Kim Jong-un e completato a gennaio di quest’anno dopo 10 mesi di lavori) avviene attraverso un grosso “totem” composto da sei enormi sci finti disposti l’uno di fronte all’altro. L’hotel (ça va sans dire deluxe 5*****) vanta una (ovvia) piscina e (ben) 6 ristoranti laddove (ad ogni buon … conto) i prezzi non sono (come si usa dire) “regalati”: 5 euro un caffè, 57 un piatto di pinne di pescecane, una bottiglia di whisky Chivas 98 euro (alla clientela locale sconto ‘intorno’ al10%). Se invece si parla di marketing, a Masikryong prevedono 2 milioni di turisti nel 2020.

Masikryong Masik-Pass-Sky-resortUn target che però (precisano gli esperti) potrebbe prevedersi al ribasso se quei cattivacci degli United States continueranno a sconsigliare ai loro connazionali gite nella Corea del Nord (denigrando, ad esempio, il Paese mediante l’info che un giovinastro yankee era stato condannato a 7 anni di galera per aver fregato un poster in un albergo).
Ma bando alle tristezze, evviva l’allegria vacanziera, semel in anno… Laddove, per far viepiù sognare al viaggiatore una bella vacanza sciistica nella Corea del Nord, lo si informa che (giunti i momenti di meritato relax) nella biblioteca dell’albergo sono consultabili amene pubblicazioni, tipo “Verso la vittoria” (quelli della Corea del Sud sono stati avvertiti, ndr), nonché un volumetto di “Informazioni sul 7° Congresso dei Lavoratori”. Sulle piste, poi, agli sciatori è suggerito cantare “Canti Patriottici” (peraltro già ben udibili grazie agli altoparlanti presumibilmente sistemati ai lati dello schuss).

LEGGI ANCHE  Spigolando tra turismo e dintorni
Condividi sui social: