Fervono gli ultimi preparativi nei padiglioni di Verona Fiere per dare il via a Vinitaly 2017 dal 9 al 12 aprile. La più importante rassegna internazionale dei vini e dei distillati è giunta quest’anno alla 51^ edizione, dopo la prima manifestazione tenutasi presso le belle sale del Palazzo della Gran Guardia nel lontano 1967. Sono cambiate molte cose in questi dieci lustri e in campo enologico i consumatori sono diventati più accorti ed esigenti grazie anche alla diffusione della cultura gastro-alimentare e alle informazioni di settore. Vinitaly 2017 ha in serbo grandi cambiamenti sia per il business e sia per la discussione sul Testo Unico del Vino, la futura scommessa normativa a tutela dell’origine del “nettare di bacco”, fortemente voluta dal Ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina. Al dibattito parteciperà anche il Commissario Europeo per l’agricoltura Phil Hogan.
I numeri di Vinitaly 2017
Pare inarrestabile il successo ottenuto da Vinitaly. La superficie espositiva netta quest’anno è pari a 90.000 metri quadrati su un totale di 183.100. Ad occuparla oltre 4.120 aziende espositrici. Nei primi giorni di marzo si sono registrati oltre 2mila nuovi buyer provenienti in particolare da circa venti stati della Confederazione USA, da Cina, Giappone, Hong Kong, Australia, Francia, Canada, Danimarca, Belgio, Germania, Svizzera, Norvegia, Svezia, Russia, Taiwan e Brasile. La novità è il Regno Unito, che malgrado la recente Brexit, non ha voluto mancare a questo appuntamento portando oltre cento nuovi buyer.
Piano di investimenti pari a 94 milioni di euro sono previsti fino al 2020 per migliorare le infrastrutture, il digital transformation, l’incoming di operatori stranieri e le rassegne internazionali in territori geo-economici strategici per lo sviluppo del wine&food quali la Cina e gli Stati Uniti d’America. Una festa, quindi, all’insegna della globalizzazione e della multiculturalità nella quale l’uva ed il suo prezioso mosto saranno i protagonisti assoluti per quattro giorni intensi di dibattiti, tavole rotonde, seminari, degustazioni e soprattutto business.
Programma dentro e fuori la Fiera
Numerose le aree tematiche che esporranno il mondo del biologico certificato: Vinitaly Bio, per soddisfare quei consumatori che intendono seguire un’alimentazione naturale; ViVit, dedicato ai vini artigianali e VinIternational rivolto ai produttori ed espositori esteri tra i più rappresentativi Francia, Spagna, Argentina e Giappone presente con sei aziende produttrici di sake.
Le degustazioni si troveranno nell’area VIA,Vinitaly International Academy, e si completeranno con la rassegna Tasting Ex..press alla scoperta dei vini dell’Austria e dell’Ungheria, del Pisco, ovvero la bevanda peruviana; le Donne del Brunello, i pregiati Franciacorta e Trentodoc; i distillati dell’Australia, della Slovenia e del Mar Nero.
Gli wine lover, oltre a visitare l’esposizione, forse più tecnica e commerciale riservata agli operatori di settore, potranno godersi le intramontabili bellezze del centro storico della romantica Verona oppure della vicina amena Bardolino, sulla riva orientale del Lago di Garda dove testare i loro vini preferiti avvolti da una cornice del tutto insolita, lontana dal business ma più vicina al cuore e al palato.
Informazioni: www.vinitaly.com
Per il Fuori salone “Vinitaly and the city”: www.vinitalyandthecity.com