Venerdì 19 Aprile 2024 - Anno XXII

Crociera 3. Lungo le coste iberiche fino a Santiago de Compostela

Santiago de Compostela Palazzo-Raxoi-sede-del-municipio

Lasciata Lisbona, la più occidentale delle capitali europee, la prossima tappa della nostra crociera è la città di Santiago de Compostela, in Galizia. Luogo di pellegrinaggio tra i più importanti del mondo cattolico.

Santiago de Compostela piazza-Obradoiro
Piazza Obradoiro vista dall’alto

Contrariamente alla consolidata nomea per cui Santiago de Compostela è spesso bagnata dalla pioggia in considerazione dell’alto indice pluviometrico causato senz’altro dalla sua posizione geografica ed altimetrica, abbiamo potuto godere di una bella giornata soleggiata. Se la Via Francigena ricorda i pellegrini che la percorrono per arrivare a Roma, Santiago de Compostela è uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti del mondo cattolico e vanta ben quattro percorsi giacobei di cui il più transitato è il camino frances, ovvero il cammino francese. La città è ubicata nella comunità spagnola autonoma della Galizia, a nord-ovest della Spagna; il nome prende origine dall’apostolo e martire Giacomo il Maggiore le cui spoglie sono custodite nella Cattedrale omonima e da Campostela, “campo della stella”, sempre in riferimento al trasferimento delle spoglie del Santo da Gerusalemme a Santiago.

Una forte aura religiosa avvolge la città

Santiago de Compostela Cattedrale
La Cattedrale di San Giacomo

Nel camminare lungo i dedali di strade, viuzze, piazze, si avverte l’aura religiosa in cui è avvolta la città. Santiago de Compostela ha il fulcro centrale nella Cattedrale Giacobea, opera dallo stile barocco galiziano. Maestosa, imponente, grigiastra per il colore delle pietre e lastre con cui è stata costruita, si trova in Piazza Obradoiro, una splendida piazza circondata da quattro edifici che rappresentano i poteri: la Cattedrale, il potere religioso; l’Hostal dos Reis Catolicos, quello regio; Pazo de Raxoi, quello civile e il Colexio de San Xerome, il potere della conoscenza. Al centro della Piazza si trova il cosiddetto chilometro zero di tutti i cammini giacobei, meta di tutti i pellegrini che giungono qui a Santiago.

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Monumento a S. Francesco

La Cattedrale di San Giacomo fu costruita tra il 1075 e il 1211, un arco di tempo molto lungo per rendere omaggio al Santo patrono della città; fonde l’originario stile romanico con il gotico ed anche il barocco dovuto alle integrazioni architettoniche successive. L’esterno si presenta ricco di decorazioni con guglie, pinnacoli ed elementi iconografici d’ispirazione religiosa. La facciata è impreziosita da tre alte torri –due della facciata su Piazza Obradoiro e l’altra su Piazza Quintana- sono visibili da ogni punto della città e sono il simbolo di Santiago. Gli interni sorprendono per la bellezza del maestoso organo datato XIV secolo; il pulpito scolpito; l’altare maggiore sovrastato da una cupola alta sessantacinque metri, eretta in epoca gotica. Ma il pezzo forte della Cattedrale, oltre alla statua in pietra raffigurante San Giacomo, è il famoso Botafumeiro, considerato il più grande incensiere del mondo, appeso ad un gancio e funzionante solo durante alcune celebrazioni religiose o su richiesta per la gioia dei turisti che possono vedere in azione i cosiddetti tiraboleiros, ovvero gli addetti all’innalzamento dell’incensiere. A destra della facciata, si erge il Chiostro della Cattedrale, a sinistra il Palazzo Vescovile, entrambi caratterizzati dalla sobrietà delle linee, in contrasto con la barocca decorazione del Santuario.

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I numeri di Santiago de Compostela

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Collegio di San Gerolamo

Per mantenere fede “all’aura mistica” che si avverte in questo luogo, ecco alcuni numeri: 46 chiese, 114 campanili, 288 altari e 36 corporazioni. Niente male per una località dichiarata nel 1985 Patrimonio dell’Umanità. Conventi, monasteri e chiese sorgono in tutta l’antica città fortificata. La maggior parte degli edifici furono costruiti con il pagamento delle decime nel Medioevo e ricostruiti nel corso dei secoli con altri finanziamenti. Altro importante centro di culto religioso è il Monastero di San Martino Pinario, con un’estensione di ventimila metri quadrati, costruito in pietra e dallo stile barocco, è oggi per buona parte trasformato in pensionato per studenti. Santiago conta varie piazze tra cui: Piazza Obradoiro; Piazza Quintana; Piazza Praterias e Piazza dell’immacolata, tutte adiacenti alla Cattedrale, mentre altre splendide agorà sono le piazze Toural, Cervantes e San Roque. Accanto agli edifici religiosi, nel tempo, è venuta a consolidarsi un’architettura di tipo civile, non meno interessante e costituita da numerosi palazzi adibiti a sedi universitarie, Hotel, Ostelli per la gioventù, il Centro Galiziano di Arte contemporanea, il Palazzo dei Congressi e delle Esposizioni, e vari spazi verdi tra cui Parco Bonaval e Parco di Belvis che ricordano lo stile dei parchi all’inglese. Non dimentichiamo di assaggiare gli squisiti dolci di Santiago che vengono offerti ai turisti lungo la passeggiata nel Centro storico.
Tempo impiegato: ore sei
Direzione Tecnica: Guido Maculan per www.pachamamaviaggi.it

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