Il Colosseo riapre al pubblico l’ultimo livello. Ad un’altezza di oltre 40 metri dal livello stradale, come i plebei che duemila anni fa affollavano il V livello, che corrisponde all’Attico, così il pubblico di turisti e visitatori potrà vedere l’arena (e tutta Roma) a partire dal primo novembre prossimo. Il IV e il V livello saranno, per ragioni di sicurezza, visitabili soltanto accompagnati da una guida e per gruppi di massimo 25 persone. Ci son voluti quarant’anni di attesa, lavori di messa in sicurezza e restauri.
«La zona è sempre rimasta chiusa per motivi di sicurezza», spiega la responsabile del monumento Rossella Rea. Lo spettacolo panoramico è mozzafiato: «Qui dobbiamo immaginare gli spalti in legno dove sedevano i plebei, posti coperti da una struttura porticata – spiega la Rea – Non a caso sono state messe in luce le basi in marmo delle colonne che scandivano l’affaccio».
Il percorso nuovo parte dalla galleria del III livello, in parte già accessibile al pubblico fin dal 2010, per poi scalare il IV livello, dove sedevano i commercianti (ossia gli esponenti della piccola borghesia), e infine conquistare il V.
Vista su Roma dall’attico del Colosseo
«Siamo nell’ultimo livello della cavea, il più scomodo da raggiungere per i gradini più alti, e quello che aveva una visibilità ridotta della massa di gladiatori che combattevano sull’arena – spiega Rossella Rea- la plebe qui aveva una visibilità complessiva, ma non analitica».
“La vista della città da questo punto d’osservazione è un’esperienza fortissima che ogni turista porterà con sé”, ha commentato il ministro Franceschini. Il percorso per ora è accessibile solo con le ripide scale che è bene salire e scendere con attenzione. Ma si sta lavorando, assicura Galloni, per installare un montapersone che permetterà la visita anche a chi non può camminare. I lavori, purtroppo, come i famosi esami, non finiscono mai, perché altri ne sono previsti a breve scadenza, come annuncia la dirigente del famoso monumento. Nel dettaglio, si tratta di un intervento da complessivi 5 milioni, che prevedono il restauro e i lavori propedeutici alla progettazione della futura arena come copertura degli ipogei.
Il biglietto costa 9 euro (gratuito sotto i 12 anni), 15 se unito alla visita di sotterranei e piano arena. La prenotazione è obbligatoria.