Matelica è in provincia di Macerata nelle Marche. Seppur piccola ha molto da raccontare, da visitare, da gustare. Famosa per la produzione del Verdicchio, vino DOC dal 1967, Matelica ha da poco dedicato alla memoria di Enrico Mattei, fondatore e primo presidente ENI, scomparso a Bascapé, in provincia di Pavia, il 27 ottobre 1962, in circostanze misteriose, il Museo Enrico Mattei. Questo nuovo contenitore ripercorre le tappe di una vita, il percorso di un uomo, di un manager. Enrico Mattei ha dato alla storia d’Italia una sua visione moderna, industriale, avviandola sulla via del futuro.
L’uomo che guardò con speranze e certezze al futuro, è tornato nella sua Matelica, in quello che era ed è il palazzo di famiglia grazie a sua nipote Rosangela Mattei Curzi, animatrice della iniziativa museale e autrice, tra l’altro, di un libro biografico sull’illustre parente: “Enrico Mattei mio zio”, pubblicato ad ottobre del 2013, per conto di Halley Informatica. Rosangela ha collazionato e allestito quanto era possibile recuperare. Per ricordare, per non dimenticare, per tramandare la lungimiranza di un uomo che seppe camminare, a testa alta. Di lui, per esempio, rivive il progetto pilota che vedeva Matelica come “centro sperimentale” per portare il gas nei piccoli paesi e per aumentarne la produzione, con una politica che fosse in grado ad abbassare il prezzo di questo prodotto, avviando lo stabilimento per la produzione di bombole di gas tramite un accordo con Aristide Merloni.
Museo Enrico Mattei aperto a nuovi contributi
Il neonato Museo, come ha dichiarato la signora Rosangela Mattei: “… vuole essere un punto di riferimento per tutti quelli che vorranno con le loro idee, con eventuali documenti e ricordi accrescere il valore di questa iniziativa. Ho voluto mettere insieme documenti, foto, filmati, cimeli, libri e ricordi di Enrico che ho custodito per tutti questi anni e che ho deciso di mostrare a tutti quelli che ancora ricordano con affetto la sua figura”. Un museo aperto ai contribuiti di chi ha altro materiale, altre testimonianze della vita di un uomo da additare, certamente, alle nuove generazioni. Un museo da visitare, da leggere, da comprendere, da fotografare.
Chiunque deciderà di visitarlo chiami la signora Rosangela al 3400665405. Info: https://museo-enrico-mattei.business.site/
Matelica: Museo Piersanti, Museo archeologico, Orologio solare
Per chi si reca a Matelica segnaliamo di visitare: il Museo Piersanti, uno dei più belli della regione e il Museo archeologico. Il primo affonda la sua origine nel sec. XVII, allorché mons. Venanzio Filippo Piersanti, nato a Matelica nel 1688, divenuto cappellano segreto, primo Maestro delle cerimonie, beneficiario della Basilica Vaticana e Canonico della Basilica dei Santi Apostoli sotto i pontificati di Innocenzo XIII, Benedetto XIII, Clemente XII, Benedetto XIV fino a Clemente XIII, iniziò all’interno del suo palazzo una raccolta d’oggetti d’alto valore storico-culturale e artistico. Il Museo archeologico, invece, allestito all’interno di Palazzo Finaguerra, espone ricchi corredi delle tombe risalenti al VIII-VII secolo a.C., oltre a reperti archeologici, dalla Preistoria al Medioevo, all’età rinascimentale. Di eccezionale interesse, per la sua rarità, è l’orologio solare sferico in marmo con iscrizioni in greco, noto come Globo di Matelica, datato tra il I e il II secolo d.C.