Riprendere a viaggiare, volare, fare turismo vero, non pare sia una cosa che accadrà tanto presto. Eh sì. Almeno a sentire quel che dicono gli esperti a proposito di “quando si tornerà a volare”. Si dice che a causa del Covid-19 le operazioni del pre imbarco saranno quanto mai complesse e complicate. Quindi pensare di viaggiare e fare turismo come eravamo abituati fino a pochi mesi fa non sarà possibile.
Procedure plurime e precise, ad esempio, all’imbarco del volo, dovute alla necessità di collezionare un mucchio di dati e info sui trasvolatori in partenza: interviste con domande, risposte, registrazioni, annotazioni. Il tutto secondo le prevedibili (e ormai note – siamo gente di supermarket… -) distanze di sicurezza.
Tempi lunghi tra arrivo e decollo dell’aeromobile
Tempi lunghi, tra arrivo in aeroporto, ‘presa in consegna’ da parte della compagnia e decollo dell’aeromobile (a proposito, nei loro messaggi useranno ancora, le compagnie aeree, questa parola un filino demodèe, che però, confessiamolo, un filino di fascino ce l’ha sempre instillato?).
Dopodiché, finalmente a bordo, vai con le distanze di sicurezza tra i passeggeri, da indottrinare, in varie lingue, su come prendere posto e cosa fare durante il volo (e, ad esempio, l’uso delle toilettes, il catering?). Altri tempi lunghi… .
Tempi lunghi. Parole totalmente sconosciute, inesistenti (anzi, da escludere tassativamente ) per una Compagnia aerea Low Cost. Che proprio nella ‘velocità nell’operare (non solo ‘no frills’ ma anche e soprattutto nel ‘risparmio di tempo’ tra un decollo e quello successivo) trova la più importante spiegazione della sua esistenza.
Ciao Ciao Low Cost? Mah.
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