L’Europa è piena di castelli di ogni genere. Ce ne sono alcuni quasi in rovina, altri in perfette condizioni che sono abitati o potrebbero tranquillamente esserlo. Ce ne sono in riva al mare o sulle rive di grandi fiumi e laghi; altri si innalzano su pianure panoramiche o scogliere vertiginose. Non hanno più il carattere difensivo di un tempo ma conservano sempre il loro valore artistico, storico e leggendario.
Tra tutti i castelli sparsi per l’Europa non è facile scegliere i più attraenti. Noi ci siamo avvalsi del sondaggio fatto da Jetcost, il motore di ricerca di voli e hotel che ha chiesto ai suoi utenti di selezionare quelli che trovavano più affascinanti. Ne sono emersi in particolare 20, e di questi 3 si trovano in Italia. In questo articolo ne presentiamo dieci, cominciando dai tre che si trovano in Italia: Castello di Sirmione, Castello di Miramare e Castel Sant’Angelo.
Castelli nel Vecchio Continente: Castello di Sirmione, Italia
Il Castello di Sirmione, in provincia di Brescia, si distingue per la sua singolare posizione in mezzo al lago di Garda. La città fu luogo di villeggiatura per l’elite italiana sin dal I secolo a.C. Il castello è conosciuto anche come Scaligero in onore della potente famiglia degli Scaligeri, che lo commissionò e governò la regione all’inizio del XIII secolo. È un esempio spettacolare di architettura medievale, la cui maestosità si accentua grazie ai suoi impressionanti dintorni. Il castello, circondato da ponti levatoi, un fossato, torri, muri percorribili e smerigliati, presenta tutti gli elementi tipici di una fortezza medievale. Per godere il meraviglioso spettacolo del lago e di Sirmione bisogna salire 150 gradini per portarsi sulla torre più alta.
Castelli nel Vecchio Continente: Castello di Miramare
Vicino a Trieste troviamo il Castello di Miramare. Eccellente esempio di residenza aristocratica di lusso. Conserva la maggior parte degli arredi e delle decorazioni originali. Il castello fu commissionato dall’arciduca Ferdinando Massimiliano D’Asburgo nella seconda metà del XIX secolo come residenza per lui e sua moglie, Charlotte del Belgio. Circondato da un giardino botanico, con suggestivi scorci panoramici per la sua posizione su una scogliera che domina il Golfo di Trieste, è una deliziosa combinazione di stile medievale, rinascimentale e gotico.
Catelli nel Vecchio Continente: Castel Sant’Angelo
Castel Sant’Angelo a Roma, dal 1277 fu collegato da un lungo corridoio di 800 metri con la Città del Vaticano. Realizzato in modo che il Papa potesse fuggire in caso di pericolo. È uno degli edifici più fotografati e sorge proprio dove il cuore della Capitale incontra la Città del Vaticano. Castel Sant’Angelo fu costruito originariamente nel II secolo come mausoleo per l’imperatore Adriano e la sua famiglia, poi divenne una fortezza militare. Prende il nome da una leggenda, che narra che l’arcangelo Michele apparve in cima al castello per fermare la peste che stava devastando Roma nell’anno 509. È riuscito a sopravvivere nei secoli ed è stato dimora di molti personaggi famosi, tra cui Michelangelo.
Castelli nel Vecchio Continente: L’Alhambra di Granada, Spagna
L’Andalusia ha al suo attivo molti siti Patrimonio dell’Umanità. Il più spettacolare e visitato è senza dubbio l’Alhambra, a metà tra un castello e un palazzo. Guardando il tramonto dal belvedere di San Nicolás, l’ex presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton, lo definì il “tramonto più bello del mondo”.
Fu concepita tra il IX e il XII secolo come zona militare, ma non solo: l’Alhambra era un forte, un palazzo nazarita e una medina, tutto allo stesso tempo. Fino al 1492, quando divenne una corte cristiana dopo la riconquista di Granada da parte dei monarchi cattolici.
Da non perdere l’Alcazaba, i Palazzi Reali, i Giardini del Generalife, l’accogliente Sala D’Oro, la maestosa Sala de Comares, il palazzo rinascimentale di Carlo V e il famoso Patio de los Leones.
Castelli nel Vecchio Continente: Castello di Edimburgo, Regno Unito
Premiato con il massimo dei riconoscimenti ai British Travel Awards, e classificato come l’attrazione turistica a pagamento numero 1 in Scozia, il Castello di Edimburgo ha una storia complessa e macabra. Spesso citato come ispirazione per la dimora di Macbeth nella famosa opera di Shakespeare, il castello vanta il maggior numero di avvistamenti di fantasmi fino ad oggi.
Le sue origini risalgono all’età del ferro. Il castello fu eretto come bastione difensivo nel 638 per i Celti. Diverse centinaia di anni dopo, fu ricostruito come residenza di Maria Regina di Scozia fino al suo esilio in Inghilterra.
Castelli nel Vecchio Continente: Portogallo, Castello di Óbidos
La costruzione di questo magico castello risale alla presenza romana in Portogallo. Il Castello di Óbidos ha torri cilindriche e quadrate, mentre la pietra calcarea e il marmo aggiungono un aspetto grandioso alla facciata. È un buon esempio di fortificazione ben conservata. Oggi trasformato in uno dei piccoli hotel più romantici del Portogallo che consentono ai visitatori la possibilità di fare un viaggio indietro nel tempo. Il villaggio circostante, Óbidos, è noto per i suoi attraenti paesaggi e la vegetazione lussureggiante.
Castelli nel Vecchio Continente: Slovacchia, Castello di Bojnice
Questo castello sorge su un grande cumulo di marmo travertino ed è stato nelle mani di alcune delle più potente famiglie ungheresi sin dall’XI secolo. Nel XIX secolo è stato restaurato in stile neogotico romantico.
La sua potente struttura è completata da un paesaggio altrettanto idilliaco, con tanto di grotta piena di stalattiti proprio sotto il castello.
Castelli nel Vecchio Continente: Castello di Chambord, Francia
È probabilmente il castello più bello e prestigioso della Loira. Il Castello di Chambord, circondato da boschi che ospitano cinghiali e cervi, fu costruito nel XVI secolo per il re Francesco I. È immediatamente riconoscibile dall’iconica moltitudine di cupole e torri sui tetti. L’architetto originale rimane un enigma, ma si sostiene che l’edificio sia stato ispirato dai bozzetti di Leonardo da Vinci, il protetto del re, ed è uno dei più bei palazzi rinascimentali in Francia. Appare chiaro che Leonardo ha partecipato alla più acclamata opera d’interni, una scala centrale a doppia elica che si snoda con grazia fino a tre piani ed è illuminata dall’alto da un lucernario.
Castelli nel Vecchio Continente: Castello di Neuschwanstein, Germania
Il Castello di Neuschwanstein, che significa “Nuovo Cigno di Pietra“, in Baviera, è stato aperto al pubblico dopo la morte del re Ludovico II nel 1886. Da allora è diventato una destinazione popolare con 1,5 milioni di visitatori e l’edificio più fotografato della Germania. Fu costruito in un’epoca in cui i castelli e le fortezze non erano più strategicamente necessari, ma come rifugio dal mondo esterno. Il castello è dotato di impianto idraulico ed elettrico all’avanguardia, di riscaldamento centralizzato a vapore e del primo telefono mobile in assoluto (con copertura di sei metri). Nella decorazione ci sono continui riferimenti a leggende e personaggi medievali come Tristano e Isotta o Ferdinando il Cattolico. Si dice che abbia ispirato il famoso castello di Biancaneve presente nei parchi Disney.
Castelli nel Vecchio Continente: Slovenia, Castello di Predjama
Arroccato sulla cima di un’imponente scogliera, il misterioso e magnifico castello di Predjama è entrato nel Guinness dei Primati come il più grande castello rupestre del mondo. Grazie all’ambiente circostante, una serie di tunnel e pareti sotterranee che si intrecciano con la struttura naturale della grotta, il luogo è apparso in numerosi film e speciali televisivi. Il castello fungeva da rifugio per Erazem di Predjama nel XV secolo, un leggendario barone ladro che resistette all’assedio di un anno e divenne una specie di Robin Hood.
Leggi anche: