Tutti coloro che hanno la passione per il ciclismo, sanno perfettamente come la Lombardia ospita un gran numero di piste ciclabili e di percorsi adatti per pedalare in serenità e tranquillità. Un modo per godere dei paesaggi meravigliosi e della natura che si attraversa lentamente.
Spesso c’è anche la possibilità di incontrare qualche professionista che si allena da queste parti. Non di rado, infatti, le grandi squadre, attente a gestire l’economia all’interno di un team ciclistico, percorrono questi tracciaci. Lo ricorda un’interessante ricerca pubblicata sul blog delle scommesse online di Betway. L’indagine spiega come le squadre organizzano di frequente allenamenti in diverse zone della Lombardia, soprattutto in fase di preparazione delle grandi corse a tappe.
Tornando agli itinerari più belli da provare in Lombardia, ci sono oltre 4000 chilometri di piste ciclabili da scoprire. Percorsi e itinerari che spesso fungono da collegamento tra diverse città d’arte e i laghi, ma anche per raggiungere le zone più montane.
Piste ciclabili: Sentiero Valtellina
Il Sentiero Valtellina è una tra le piste ciclabili più belle e organizzate in tutta la regione. Prima di tutto per via della sua lunghezza. Si snoda per quasi un centinaio di chilometri, sviluppandosi in tutta la Valle, partendo da Colico fino ad arrivare a Grosio.
Anche se è stata ribattezzata come Sentiero Valtellina, in realtà è senza ombra di dubbio una delle piste ciclabili più organizzate e ricche di servizi della Lombardia. Impeccabile la segnaletica, così come è molto curato anche il paesaggio tutt’intorno. Buona parte del percorso è asfaltato e si sviluppa su una propria sede: in questo modo, si sta lontani dallo smog e dal traffico stradale. Si può pedalare in sicurezza e, al contempo, godere del fantastico paesaggio del fondovalle, costeggiando il fiume Adda e piccoli borghi. È una pista ciclabile che può essere affrontata tranquillamente anche dalle famiglie con bambini, che possono sfruttare le numerose zone di sosta presenti sul percorso. Non solo, dal momento che si sviluppa nei pressi della linea ferroviaria che va da Milano a Tirano è senz’altro un ottimo sistema per poter tornare alla base in treno senza dover prendere l’auto.
La pista ciclabile della Val Brembana
Un’altra pista ciclabile che merita di essere scoperta e affrontata almeno una volta è la ciclabile della Val Brembana. Costruita nel 2007, la pista ha sfruttato quello che un tempo era il percorso seguito dalla ferrovia che collegava Piazza Brembana e Bergamo. Una delle particolarità di questa pista ciclabile è legata alle svariate gallerie che si incontrano lungo il percorso, che vennero realizzate nel corso dei primi anni del Novecento. Sempre lungo la ciclabile si possono ammirare borghi meravigliosi come Camerata Cornello, San Giovanni Bianco e San Pellegrino Terme.
La pista ciclabile della Val Camonica
La partenza è prevista da Capo di Ponte e quella che stiamo per descrivere è probabilmente la pista ciclabile migliore per andare alla scoperta dei tanti Comuni che animano la Val Camonica. Si possono ammirare anche diversi musei e delle aree protette, come il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri. A Breno si può ammirare uno spettacolare castello che domina tutto il paesaggio. Si fa tappa a Darfo Boario Terme e poi la meta finale è Pisogne, proprio sul Lago d’Iseo, punto in cui termina la pista. Per chi ha pedalato a sufficienza, c’è sempre la possibilità di fare ritorno a Capo di Ponte in treno, sfruttando la linea ferroviaria che collega Brescia a Edolo. Chi, invece, non è stanco e vuole proseguire nelle sue pedalate può andare alla scoperta del periplo del Lago d’Iseo.
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