Domenica 7 Luglio 2024 - Anno XXII

Isola d’Elba: Fast Tour in 48 ore

Isola d'Elba Portoferraio Napoleone

Breve ma intenso viaggio nell’Isola d’Elba, la maggiore dell’arcipelago toscano. Spiagge incastonate nelle baie naturali, natura incontaminata. Tante attività all’aria aperta. La cucina eccellente condita con la storia antica e moderna.

Isola d'Elba Elba IslandL’Italia è una meta ambita da molti turisti stranieri per le bellezze del paesaggio, per quelle architettoniche ed artistiche e senza dubbio per l’arte culinaria che vanta tradizioni antiche in cui si mescolano armonicamente i sapori di condimenti naturali a vini eccellenti.

Tra le mete da esplorare, specie durante i mesi più temperati, vi sono isole, grandi e piccole del nostro Bel Paese. Andiamo a conoscere, attraverso un breve viaggio, alcune affermate località dell’isola d’Elba da rivedere in altri momenti in modo da approfondire le nostre conoscenze che non possono dirsi esaurite in due giorni.

Il tour inizia dal porto di Piombino, in provincia di Livorno, affacciata sul Mar Tirreno, importante centro nevralgico per le partenze e gli arrivi dei tanti traghetti in direzione delle isole dell’arcipelago toscano. Dopo circa un’ora di piacevole navigazione nel Mar Tirreno, il traghetto della compagnia Moby, approda a Portoferraio, capoluogo dell’isola.

Isola d’Elba
Elba island Portoferraio Fortezze
Fortezze

L’Elba è la maggiore delle isole dell’arcipelago toscano e la terza più grande dopo Sicilia e Sardegna. Situata nel Mar Tirreno a circa 10 chilometri dalla costa toscana è conosciuta per le spiagge incastonate in baie naturali, per la sua natura incontaminata e la storia che ha origini antiche.

I primi insediamenti, infatti, risalgono all’epoca preistorica, ma grazie ai suoi giacimenti di ferro, divenne un territorio molto importante sia per gli etruschi, sia poi per i romani. Nel Medioevo, l’isola fu dominata da varie potenze tra cui: Pisani, Genovesi, Medici. Cosimo I dei Medici fu colui che iniziò l’edificazione di Portoferraio, da lui stesso chiamata Cosmopoli, attraverso grandi opere di fortificazione fin dal 1548 i cui resti si possono ammirare ancora oggi.
Il nostro tour procede in pullman alla volta delle cittadine più rinomate dell’Elba la cui costa è lunga 147 chilometri.

Marina di Campo e le sue spiagge
Elba Island Marina di Campo
Marina di Campo dall’alto (ph. © Roberto Ridi VisitElba)

La prima tappa è Marina di Campo affacciata nel Golfo omonimo sulla costa meridionale dell’isola. Conosciuta per le sue bellissime spiagge di sabbia, le acque cristalline e i panorami suggestivi, Marina di Campo è una meta molto amata dai turisti in cerca di relax e attività all’aria aperta.
I centri d’interesse culturali più interessanti sono i resti delle antiche fortificazioni e la chiesa romanica di San Giovanni. Il centro offre passeggiate tranquille e gustose specialità culinarie.
Tra le attività all’aperto vi sono le escursioni a piedi, in bicicletta, lo snorkeling e le immersioni. I sentieri, circondati dalla tipica vegetazione mediterranea di cui è ricca l’intera isola, offrono relax e punti di osservazione straordinari.

LEGGI ANCHE  Istanbul, inseguendo voci e odori
La sabbia dorata di Lacona
Lacona isola d'elba
Lacona

Procedendo verso sud, incontriamo Lacona, famosa per la spiaggia caratterizzata da sabbia dorata e acque cristalline. Offre campeggi e stabilimenti balneari ben attrezzati, con servizi di ristorazione e noleggio di attrezzature per sport acquatici. La località è circondata da una vegetazione lussureggiante e fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Le attività all’aperto oltre al nuoto e alla tintarella, sono snorkeling, windsurf e Kayak. 
Da Lacona ci spostiamo, sempre in pullman lungo la costa sud-orientale dell’Elba e dopo una breve sosta a Capoliveri ci dirigiamo verso Porto Azzurro.

Isola d’Elba: Porto Azzurro
isola d'Elba Porto Azzurro
Porto Azzurro

Porto Azzurro, immersa nel verde, si sviluppa nel Golfo di Mola e conserva numerose testimonianze della dominazione ispanica. È rinomata per il suo pittoresco porto il cui molo d’attracco è decorato con statue che ricordano gli dei dell’antichità classica. Non a caso il gruppo di statue è chiamato Oasi degli Dei e sono in marmo di Carrara. Le cinque grandi statue rappresentano Nettuno, dio del mare, Medusa, Cavalluccio Marino, Venere dormiente e Gea che simboleggia la terra madre.

I maggiori centri d’interesse sono il porto turistico, animato da yacht, barche a vela e imbarcazioni da pesca. Piazza Matteotti circondata da caffè, boutique, ristoranti e le fortificazioni.
Nel Golfo di Mola, infatti, si trovano le due fortezze edificate dagli spagnoli. Una è quella di San Giacomo costruita per volontà di Filippo III di Spagna, sede di un carcere. L’altra è la Fortezza del Focardo risalente al XVII secolo, è la testimonianza della storia militare dell’isola. Per la sua posizione geografica offre un panorama circostante notevole.

Isola d’Elba: Marina Marciana e Biandola
Isola d'Elba Marina Marciano
Marina Marciana (ph. c. marchetto)

Attraverso le strade dell’entroterra elbano, raggiungiamo Marina Marciana affacciata lungo la costa nord-occidentale dell’Elba. È una delle località più affascinanti dell’isola, famosa per il suo caratteristico borgo, il porto turistico e le bellezze naturali circostanti.
Marciana Marina è popolare per la sua cucina tradizionale, con numerosi ristoranti e trattorie che offrono specialità locali come il cacciucco (una zuppa di pesce), la schiaccia briaca (un dolce tipico) e vini locali. Da qui ci spostiamo verso Biodola per pernottamento e colazione in uno degli hotel della baia.

LEGGI ANCHE  Marciana Marina si riconferma doppia Bandiera Blu

Biodola è una splendida località situata sulla costa nord-occidentale dell’Isola d’Elba, famosa per la spiaggia di sabbia fine e dorata che si estende per circa 600 metri e il contesto naturale ancora incontaminato.
La zona ospita alcuni dei migliori hotel e resort dell’isola d’Elba con servizi eccellenti e accesso diretto alla spiaggia. Ottimi i servizi balneari con stabilimenti attrezzati con bar in spiaggia, ristoranti e noleggio di attrezzature per sport d’acqua. Per gli amanti del trekking vi sono numerosi sentieri escursionistici che attraversano bei paesaggi immersi nella macchia mediterranea.

Portoferraio capoluogo dell’Elba
Portoferraio Fortezza medicea
Portoferraio Fortezza medicea (ph. c. marchetto)

L’ultima tappa del nostro “fast tour” è Portoferraio dove con la guida andiamo ad esplorare i resti delle fortificazioni e la Villa Napoleonica. L’itinerario procede a piedi e dal molo del capoluogo elbano saliamo numerosi gradini. La città vanta un centro storico affascinante con numerosi vicoli stretti e pittoreschi dove si affacciano edifici dall’architettura caratteristica toscana oggi adibiti a negozi, ristoranti, caffè e bar dove si possono trovare i tipici prodotti locali. Lungo il percorso, possiamo ammirare il panorama mozzafiato della vista dall’alto dai resti delle fortificazioni medicee. Le principali fortezze sono: Forte Falcone, Forte Stella e Torre della Linguella.

Isola d'Elba Portoferraio
Portoferraio

Portoferraio e molti altri luoghi elbani, sono stati oggetto nella storia, di incursioni nemiche che qui hanno lasciato il segno nelle leggende e nella toponomastica. Per costruire la città di Portoferraio furono impiegati dieci anni e il progetto di urbanizzazione fu guidato dagli architetti Bellucci, Camerini e Buontalenti.
Il loro progetto fu quello di rendere inespugnabile Portoferraio e lo fecero con una complessa architettura militare adattata alla conformazione del territorio.

Ritrovamenti di strutture romane
Isola d'Elba ritrovamenti romani
Villa Romana delle Grotte

Tutta l’intera struttura di fortificazione parte da Porta di Terra e raggiunge il maestoso Forte Falcone che si trova nel punto più alto del centro storico e oggi è adibito a museo eterogeneo con esposizioni di varia natura.
Tuttavia Portoferraio non conserva solo fortezze costruite dalla famiglia Medici ma attraverso gli scavi archeologici del 1979,1990 e 1991 furono portati alla luce strutture romane, probabilmente impianti termali, in parte rivestite in pietra, in mattoni con pavimenti a mosaico o a lastre di marmo e con pareti dipinte.

LEGGI ANCHE  Provetti velisti all'isola d'Elba
Isola d'Elba Museo archeologico della Linguella
Museo archeologico della Linguella

All’interno della Fortezza della Linguella si trova il Museo Civico Archeologico dove sono esposti reperti che raccontano la storia dell’isola dall’VIII secolo a.C. all’età romana ed etrusca. Sono esposti i reperti delle “fortezze di altura”, della necropoli di Capoliveri, della villa romana delle Grotte e della Linguella. All’interno del Centro culturale De Laugier, è ospitata la Pinacoteca Foresiana, la più importante dell’arcipelago toscano. Vi sono opere di Guido Reni, di Signorini, Plinio Nomellini, Lloyd e altri artisti.

Altro centro d’interesse da visitare è il Teatro dei Vigilanti, fatto costruire nel 1814, in età napoleonica sui resti della Chiesa del Carmine. È un gioiello di architettura ed è l’unico teatro presente sull’isola. Tra i musei di Portoferraio si ricordano: il Museo Naturalistico, il Museo Open Air Italo Bolano.

Elba dimora forzata di Napoleone

L’isola d’Elba è stata anche dimora forzata di Napoleone Bonaparte dopo il trattato di Fontainebleau. La sua presenza ha segnato in modo indelebile la storia più recente dell’Elba. Napoleone rimase in esilio sull’isola dal 4 maggio 1814 al 27 febbraio 1815.

Isola Elba Villa san Martino
Villa san Martino

Dopo una buona salita a piedi, ci troviamo difronte alla Palazzina dei Mulini, una delle residenze di Napoleone che qui soggiornò anche in compagnia della sorella Paolina Bonaparte. Egli cercò di ricreare, seppur in dimensioni più piccole ed austere, l’atmosfera della corte parigina. Nelle stanze della palazzina sono conservati cimeli, arredi, mobili dell’epoca e parte dell’interessante biblioteca in seguito donata da Napoleone alla città. Villa San Martino, immersa nel verde, fu acquistata da Napoleone per trasformarla in residenza raffinata. Nel 1856 la villa fu acquisita dal nobile russo Anatolio Demidoff, appassionato collezionista d’arte, che progettò di costruire un museo destinato ad ospitare i cimeli napoleonici.

Info: www.visitelba.info

Leggi anche

VAL D’ORCIA, VIAGGIO PRIMAVERILE DOVE FIORISCONO I MAGGIAIOLI

I FIORI DI ALASSIO

GIORDANIA VISTA DA VICINO: AMMAN, AS-SALT, JERASH

Condividi sui social: