L’estate sta finendo, cantavano i Righeira. Ma non alle Canarie, dove settembre regala ancora giornate di sole e mare, con un pizzico di magia in più, tra vendemmie vulcaniche e feste che profumano di storia.
Vendemmia e vini vulcanici
Chi l’ha detto che alle Canarie si va solo per spiagge e cocktail? Certo, con oltre 1.500 km di coste, il richiamo del mare è irresistibile. Ma è quando l’afa estiva allenta la sua morsa che queste isole svelano la loro anima più autentica. Settembre è il mese perfetto per i wine lovers. I vigneti, arrampicati sui pendii vulcanici, si tingono di oro e rubino.
La Malvasia e il Listán Negro, vitigni autoctoni, sono pronti per la raccolta. Un consiglio? Visitate una cantina a Lanzarote, dove le viti crescono in crateri lunari, protette da muretti di pietra lavica. Un sorso di questi vini è come bere un pezzo di storia: sapevate che i primi vitigni arrivarono qui nel XIV secolo, con monaci ed esploratori?
Un mare di esperienze
Esplorare le Canarie a settembre è come avere un parco avventure tutto per sé. Per gli amanti delle attività all’aria aperta, le possibilità sono infinite. Gli escursionisti più temerari possono raggiungere la cima del Teide, il vulcano che domina imponente l’isola di Tenerife, mentre gli appassionati di sport acquatici troveranno il loro paradiso a Fuerteventura, con le sue ideali condizioni per il windsurf.
Ma il vero tesoro per chi cerca l’avventura sono le attività in barca a vela. Con quasi 40 porti turistici disseminati nelle diverse isole, le Canarie si rivelano un vero paradiso per i navigatori, con la possibilità di salire a bordo di uno yacht, partire alla scoperta delle acque cristalline dell’arcipelago e avvistare le balene e delfini che popolano stabilmente questi fondali.
Feste e tradizioni
Ma il vero tesoro di settembre sono le feste. Il 6 del mese, La Gomera si è trasformata in un teatro a cielo aperto per le Feste Colombine.
Rievocazioni storiche, concerti e spettacoli celebrano la partenza di Cristoforo Colombo verso le Americhe. È come fare un tuffo nel XV secolo, con il vantaggio di poter tornare in spiaggia il giorno dopo. Non da meno sono le feste religiose.
A Teror, un pittoresco paesino di Gran Canaria, la Festa del Pino trasforma le strade in un tripudio di colori e sapori locali. A Lanzarote, invece, i fedeli si incamminano verso il santuario della Madonna dei Vulcani a Mancha Blanca. Immaginate di unirvi al pellegrinaggio, tra paesaggi lunari e l’odore di salsedine nell’aria.
Quindi, mentre a casa si inizia a parlare di castagne e primi freddi, perché non concedersi un ultimo tuffo nell’estate? Ricordate però di portare la crema solare: il sole di settembre, si sa, anche da queste parti è quello più traditore.
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