Dopo la lunga estate è finalmente arrivato l’autunno con i suoi colori. Nei parchi, nei giardini e nei boschi come ogni anno si ripete la meraviglia dei colori del foliage in tutta la sua bellezza.
L’autunno è anche il periodo delle castagne e dei funghi e una gita fuori porta immersi nella natura ammirando le molte sfumature delle foglie, godere del profumo del bosco, ascoltare lo scricchiolio delle foglie sotto i nostri passi è sicuramente piacevole e rilassante.
Per chi voglia condividere con altri il piacere dei cammini a piedi con il sostegno di una guida esperta può partecipare a uno degli itinerari organizzati dalla Compagnia dei Cammini.
Ecco cinque possibili itinerari.
Cammini del Foliage dalla Luna a Sasso
Il viaggio dalla Luna al Sasso è un itinerario che possiamo definire di frontiera che si sviluppa lungo l’Appennino e tocca tre regioni: Emilia Romagna, Marche e Toscana. Si tratta di un percorso itinerante di media difficoltà che attraversa riserve naturali. La Compagnia dei Cammini lo propone dal 29 ottobre al 3 novembre.
Si va dalla Toscana rurale alle colline riminesi attraversando i borghi raccontati da Tonino Guerra, scrittore e poeta romagnolo. Si vivrà una piccola grande avventura lungo i confini della Linea Gotica, fino al bastione del Sasso Simone: murate calcaree, depositi marini da scovare e intorno il propagarsi continuo dei colli del Montefeltro. Il viaggio racconta la storia passata attraverso le grandi vicende del Novecento: quattro giorni in cui vivere sentirsi pellegrini e boscaioli, carbonai e partigiani, ma soprattutto viandanti alla ricerca di luoghi appartati dove è forte il legame tra persone e territorio.
Sardegna: Cammino di Santa Barbara
Un percorso per camminatori esperti sono le vie del foliage in Sardegna, in particolare il Cammino di Santa Barbara, tra dune e miniere nel Sud Ovest dell’isola.
La programmazione è dal 16 al 23 novembre. Un Cammino che percorre i sentieri dei minatori e le strade che trasportavano il minerale nei centri di raccolta e lavorazione. Si percorreranno mulattiere, vecchi stradelli, ferrovie abbandonate.
Dalla località di Portixeddu si costeggia il mare, doppiando Capo Pecora, fino alle incontaminate spiagge di Scivu e le maestose dune di Piscinas, una delle enclavi del cervo sardo, che non sarà difficile avvistare.
Piemonte: Cammino di Oropa
Tornando nel continente, in Piemonte dal 29 ottobre al 3 novembre la Compagnia dei Cammini propone il Cammino di Oropa. In pochi giorni si attraversano ambienti differenti. Dalla pianura, con i paesaggi tipici delle coltivazioni di riso, si sale lungo la Serra di Ivrea in un paesaggio che cambia lentamente, per immerge nel tipico ambiente collinare. I borghi prendono corpo, le antiche abbazie e le fortificazioni medievali qui costellano i boschi.
Ancora più su si arriva verso i monti al confine con la vicina valle d’Aosta dove si può ammirare l’intera pianura padana. In questa stagione le nebbie mattutine spesso regalano scorci emozionanti, giochi di luce continui accompagnano i camminatori alla scoperta di un territorio ricco di storia, di tradizioni e di emozioni da vivere.
Toscana: Monteriggioni
Camminate d’autunno a Monteriggioni percorso facile adatto a tutti, dal 31 ottobre al 3 novembre. Ci si muove nella campagna toscana tra luoghi magici. In questo viaggio si può partire al mattino da un ostello immerso nel bosco di Monte Maggio (Si) per camminare in tratti della Via Francigena dove visitare gioielli come il piccolo borgo di Strove, emblema dell’urbanistica “difensiva” medievale.
Poi Monteriggioni Castello, piccolo paese all’interno della cinta muraria, fortificazione rimasta intatta per secoli. Oggi vera meraviglia architettonico-paesaggistica che testimonia la lunga storia di conflitti tra Siena e Firenze. Lungo il cammino si incontrano alcuni affascinanti manieri come quello della Chiocciola e Castel Petraio. Per soffermarsi, alzando gli occhi al cielo per vedere se c’è la luna.
Calabria: il Sentiero dell’Inglese
Scendendo più a Sud dove il freddo arriva sempre più tardi, un altro bel cammino è Il Sentiero dell’Inglese in Aspromonte da fare dal 23 al 30 novembre. Si tratta di un Cammino tracciato dal viaggiatore inglese Edward Lear che lo percorse a piedi nel 1847. Il Sentiero Inglese è il più famoso cammino della Calabria Grecanica è stato ripristinato cinque anni fa.
Si attraversano ambienti unici come le fiumare e i “giardini” di bergamotti, visitando i piccoli borghi. In quest’angolo d’Italia vive una comunità che parla ancora la lingua di Omero e che conserva usi e tradizioni secolari: i greci di Calabria. Un Aspromonte diverso da quello descritto dalle cronache, con la sua gente che oggi insiste per ricercare e credere nuovamente nelle proprie origini. Un luogo di sapori buona cucina, genuina ospitalità e musiche tradizionali.
Info e dettagli dei cammini su: www.cammini.eu
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