La moda cambia rapidamente, ma non è certo un obbligo seguirla. Ci sono poi gli uomini che desiderano risultare di tendenza, ma senza rinunciare al tocco personale che li contraddistingue. A volte, più che un intero outfit possono essere le calzature o pochi accessori a fare la differenza.
Scarpe casual
Le scarpe casual per eccellenza possono, senza ombra di dubbio, essere considerate le sneakers uomo. Comode, versatili e persino eleganti, queste calzature hanno davvero molteplici sfaccettature che le rendono spesso adatte anche al mondo del lavoro.
Le scarpe che fanno tendenza attualmente sono le più classiche e semplici, di colore bianco, con suola non eccessivamente alta. Si possono inoltre prediligere modelli bicolor, con inserti grigi e lucidi, così da dare “movimento” alla scarpa e al contempo consentire abbinamenti più semplici con l’outfit.
Per una maggiore fluidità sia nello sport che per il tempo libero, invece, si può optare per le trainers, che hanno un’ottima ammortizzazione, mentre chi adora le scarpe converse potrà abbinarle a pantaloni attillati o jeans anche nelle versioni con applicazione laterale a scelta.
Stivali e stivaletti, must nella stagione autunno-inverno, tornano a essere altrettanto essenziali e versatili: la banda elastica laterale permette di indossarli facilmente e le colorazioni vanno dal nero lucido al marrone.
Le scarpe stringate in morbido camoscio possono avere una doppia valenza, sia casual che chic per un ambito lavorativo non eccessivamente formale. Si contraddistinguono per essere monocromatiche o al massimo tono su tono, con suola esterna spesso antiscivolo. Si abbinano bene sia con i pantaloni di un completo che con i jeans.
Scarpe eleganti
I mocassini lucidi sono l’evergreen che si indossa al lavoro ma anche nelle occasioni speciali. Tuttavia, anch’essi hanno la loro controparte casual nella versione scamosciata. Tornando a quelli neri o marroni in pelle lucidata, invece, si può contare su una calzatura che si sposa alla perfezione con il completo due pezzi con cravatta o papillon, mentre se sono necessari tight o smoking meglio orientarsi sulle stringate.
Le stringate sono sovente indicate come scarpe da ufficio: avvolgono il piede in maniera più evidente rispetto ai mocassini e sono anch’esse adeguate per occasioni speciali e addirittura matrimoni. I due modelli principali sono denominati Derby e Oxford e presentano differenze sottili ma sostanziali per un occhio attento.
Le Derby si allacciano lasciando intravedere la linguetta sottostante e gli occhielli restano ben divisi; al contrario, le Oxford presentano una cosiddetta allacciatura chiusa, con occhielli che si toccano strettamente e linguetta mai visibile.
La scarpa di tipo Oxford, detta anche francesina, si predilige nelle occasioni estremamente formali, mentre per la Derby va bene persino un abbigliamento che si avvicina al business casual: sono perfette persino sotto ai jeans.
Queste scarpe più eleganti non passano mai di moda e fanno sempre tendenza, pur con abbinamenti diversi per quanto concerne l’outfit. Ecco perché dovrebbero essere sempre presenti nell’armadio maschile.
Accessori: la cintura
La cintura per i pantaloni deve essere abbinata certamente a questi ultimi, ma risultare in armonia con il resto dell’outfit. Una cintura sobria, nera o al massimo marrone scuro in pelle è sempre da preferire con i completi da lavoro o eleganti.
Qualora invece l’abbigliamento sia quello del tempo libero o di un’uscita tra amici, si possono scegliere fibbie in evidenza di ogni tipologia: vi sono quelle che richiamano al brand, magari con una singola lettera; non mancano quelle con simboli più elaborati ed evocativi, perfette su pantaloni informali quale elemento dell’outfit che diventa un complemento che abbiglia.
Borsello o zaino?
Il borsello in pelle è sobrio e va bene quasi ovunque, al lavoro così come per una semplice passeggiata. Le borse più grandi e capienti, invece, sono da considerarsi per la palestra, per mestieri nei quali occorre trasportare numerosi oggetti o documenti. E a proposito di porta-documenti, le classiche ventiquattrore sono ancora di moda, magari in tessuto piuttosto che rigide. Ovviamente imbottite per movimentare anche un laptop in sicurezza, hanno la tipica maniglia manuale o in alternativa la comoda tracolla.
Gli zaini possono avere stili diversi per adeguarsi a un ambiente lavorativo o a una passeggiata nel verde: i must sono di certo le numerose tasche, le chiusure a zip e, se possibile, gli scomparti al fine di suddividere il contenuto. Il look è fondamentale, ma anche il comfort vuole spallacci imbottiti che restino morbidi sulle spalle.
Sciarpe e foulard
Se il foulard al collo fa molto “anni Settanta” e gruppi musicali pop e rock, la sciarpa resta un elemento quasi romantico dell’outfit. Il foulard è comunque un accessorio perfetto per la primavera e l’estate, visto il materiale leggero in cotone o seta. Negli anni Novanta veniva definito bandana anche perché si può indossare non solo intorno al collo ma persino tra i capelli o addirittura al polso.
La versione maxi del foulard emula in qualche modo lo scialle femminile, ma resta sobrio e dai colori chiari in primavera, mentre può scurire fino ai toni del blu notte e del nero in autunno. Piccoli, grandi, più lunghi da annodare lateralmente o corti sotto al pomo d’Adamo, i foulard si sposano con qualunque tipo di look casual, prestando sempre cura ai colori e agli abbinamenti.
Per la sciarpa, il discorso sui colori è analogo, pur se la moda maschile esige spesso tinte neutre o pastello. Le sciarpe ad anello che si chiudono facilmente vengono proposte principalmente nei modelli più lunghi, mentre sono già considerate retrò quelle corte. Si posizionano sopra a un piumino o sotto a un cappotto più ampio per spuntare dalla scollatura in modo evidente.
Ancora di tendenza sono anche le sciarpe con le frange ai bordi, da annodare rigorosamente lasciando la stessa lunghezza da entrambi i lati. L’alternativa moderna sono quelle morbide che si indossano come una stola: vanno fatte passare dietro al collo e preferibilmente non legate. Se in termini di praticità possono apparire scomode, vestono in maniera trendy ed elegante su un cappotto di lana di ottima fattura.
In ogni caso, è sempre preferibile evitare le sciarpe multicolor su outfit neutri e prediligere la tinta unita, magari più vivace.
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