Sabato 14 Dicembre 2024 - Anno XXII

Quali sono le regole dell’agricoltura biologica

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Sostenibilità ambientale e salubrità sono i principi di base dell’agricoltura biologica. Ecco le regole fondamentali da seguire e dove trovare e una selezione di prodotti affidabili e certificati.

L’agricoltura biologica è un fenomeno in forte ascesa ormai da diversi anni e in particolar modo dagli anni Settanta, ovvero da quando ha iniziato ad essere percepita l’importanza della sostenibilità ambientale e della salubrità dei prodotti agricoli.

Il concetto, in realtà, è stato sviluppato decisamente prima e prende forma all’interno della consapevolezza tipica di tutte le culture che tutelare l’ambiente vuol dire in primo luogo preservare la salute della propria specie.

Pertanto, l’attuazione delle regole dell’agricoltura biologica è stata fatta in Svizzera da parte di Peter Rusch, Hans Muller e Maria Muller, a fronte di studi inerenti la fertilità e i cicli biologici del suolo tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento. I tre studiosi sicuramente non avrebbero mai immaginato l’attualità del proprio pensiero e il fatto che questo avrebbe portato diverse persone e imprenditori ad adottarlo fattivamente.

Oggi ti proponiamo un excursus sulle caratteristiche dell’agricoltura biologica, così da avere una panoramica generale dei suoi principi di base. Se sei invece alla ricerca di prodotti da agricoltura biologica affidabili e certificati clicca qui: troverai un elenco di alcune delle migliori formulazioni a seconda del tipo di problema che vuoi risolvere. Qualcosa che può riguardare tanto i professionisti del settore che quanti hanno un orto o un giardino.

Le regole fondamentali dell’agricoltura biologica

Per capire quali sono le caratteristiche dell’agricoltura biologica è fondamentale conoscere le regole che ne stanno alla base. Scopriamole insieme:

  • Benessere degli esseri viventi. Questa particolare forma di agricoltura è stata pensata per favorire il benessere di piante, suolo, animali, esseri umani e più in generale del pianeta.
  • Ecologia. Un altro fondamento è quello di agire secondo un’0ttica di sistemi e cicli ecologici viventi, così da preservarne l’esistenza, prendere spunto da essi e imitarli.
  • Equità. Uno degli intenti prioritari è quello di conseguire delle relazioni che consentano un rispetto ottimale tanto dell’ambiente che delle opportunità che derivano per tutti gli attori coinvolti.
  • Precauzione. Tale termine fa rima con prevenzione e porta a individuare pratiche atte a tutelare la salute dell’ambiente e degli esseri umani, a cominciare da quella delle generazioni future.
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Questi principi sono comuni a tutte le forme di agricoltura biologica presenti nel mondo: possiamo quindi affermare che si tratta di regole universali. Il fenomeno si è affermato secondo molteplici e ulteriori denominazioni in tutto il mondo, come conferma l’introduzione di soluzioni quali quelle dell’agricoltura biodinamica, organica e naturale.

Attualmente l’agricoltura biologica è considerata il miglior sistema produttivo. Per tale motivo e per valorizzarne maggiormente la validità, ma anche dare canoni ancora più esatti, sono nate delle associazioni che preservano stili di vita salutari e promuovono la tutela dell’ambiente.

Quali sono i prodotti consentiti in agricoltura biologica

Quando si parla per l’agricoltura biologica di prodotti consentiti si fa riferimento ad articoli che devono adempiere a standard specifici, in linea con quanto esplicitato dalle organizzazioni ufficiali. Vediamo alcune cose da sapere di ordine generale:

  • L’uso di prodotti fitosanitari è ammesso unicamente quando subentrano pericoli/danni che potrebbero compromettere il risultato complessivo della coltura.
  • Sono comunque ammesse soltanto le formulazioni che denotano un’origine minerale e/o naturale.
  • Appaiono vietati tutti i prodotti chimici di sintesi, i fitoregolatori (puri e miscelati) nonché gli antiparassitari.
  • Devono essere completamente assenti residui di pesticidi: un aspetto che tuttavia non è ancora regolamentato in maniera esaustiva in Italia, motivo per cui è facile che subentrino delle interpretazioni particolari. Ciò è anche dovuto al fatto che manca un ente che certifichi la validità d’uso e le caratteristiche che deve avere un determinato agrofarmaco.
Nota finale a proposito delle regole dell’agricoltura biologica

Come si può vedere le regole dell’agricoltura biologica a cui attenersi nella definizione dei prodotti e individuare di conseguenza i prodotti effettivamente consentiti non è semplice. Questo perché si tratta di un settore in fase di continua evoluzione.

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Pertanto, chiunque decida di rispettare gli standard dell’agricoltura biologica è importante che risulti in linea con il Regolamento CE 834/2007 con il Regolamento CE 889/2008, oltre che le pratiche nazionali di pertinenza.

In base a tali disposizioni possono essere considerati insetticidi e fungicidi biologici quelli conseguiti a partire da sostanze che hanno un’origine animale e/o vegetale oppure denotano sostanze prodotte da microorganismi, comunque riconosciuti tali dal Ministero della Salute.

Inoltre, ci sono alcune formulazioni diventate ormai tradizionali nell’agricoltura biologica, così come dei prodotti detti corroboranti, ovvero in grado di ottimizzare le difese che le piante hanno per loro stessa natura.

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