Giovedì 9 Gennaio 2025 - Anno XXIII

Alba e Cherasco due storiche realtà delle langhe

Alba Duomo Cattedrale san Lorenzo

Vino e tartufo sono i due ingredienti principali del territorio. Alba riconosciuta città creativa Unesco per la gastronomia nel 2017. Cherasco piccolo gioiello con una vivace vita culturale. Due realtà da scoprire e godere a piedi.

Alba vino e tartufo
Vino e tartufo

Alba, in provincia di Cuneo, è la capitale delle Langhe, adagiata fra dolci colline famose per i vini e, in questo periodo, per il tartufo. Meta ideale per un weekend in questo lembo di Piemonte tranquillo ed elegante, oggi ha un nuovo interessante indirizzo per alloggiare, il B&B Hotels Alba inaugurato di recente e vicino al centro della città. 
Alba conta 31 mila abitanti, ma per scoprirla e conoscerne la storia è bene affidarsi a una delle brave guide dell’Ufficio Turistico che si trova proprio di fronte al Duomo.

Qui è nato Beppe Fenoglio, scrittore e partigiano, il 1° marzo 1922, e morto a Torino il 18 febbraio 1963: oggi casa Fenoglio ospita il “Centro studi Fenoglio”. La città è stata insignita della Medaglia d’Oro al Valor Militare per l’attività partigiana, medaglia ben visibile sul suo gonfalone. Un altro importante riconoscimento, ricevuto nel 2017, vede Alba città creativa Unesco per la Gastronomia.

Alba a piedi tra chiese e edifici storici
Piemonte Alba Coro ligneo all'interno del Duomo
Coro ligneo del ‘500 (foto Phyrexian)

Nel centro storico di Alba si cammina a piedi. E proprio in Piazza Risorgimento si trova il Duomo. Nella Cattedrale di San Lorenzo, al suo interno, si trova un bellissimo coro ligneo cinquecentesco, e una pala d’altare del 1766 che raffigura San Lorenzo.

Da vedere anche la duecentesca chiesa di San Domenico, con affreschi Trecenteschi e Quattrocenteschi.

Piemonte Tartufo Alba La scultura chiamata Alba
La scultura ‘Alba’ 

Un altro edificio famoso è la loggia dei Mercanti, coi cinque grandi archi, sede un tempo del mercato delle granaglie.
Continuando la visita per le vie cittadine, la nostra guida ci fa osservare e scoprire, camminando un po’ con il naso all’insù, molte delle torri medioevali arrivate fino a noi: la città era infatti nota per le sue cento torri rosse.

E poi ci fa un’altra sorpresa. Ci mostra opera d’arte che svetta verso il cielo, è “Alba”, alta 12,5 metri. Si tratta di una statua che raffigura il profilo di una ragazzina, inaugurata il 1° ottobre 2022 nella rinnovata piazza Ferrero, con la nuova fontana, dell’artista Valerio Berruti. 
È un dono della famiglia Ferrero, l’azienda che fu fondata da Pietro Ferrero nel 1946, e ancora oggi famosa nel mondo per i cioccolatini e la crema a base di nocciole.

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Negozi eleganti e profumo di tartufo
Tartufi Alba Carlo Marenda trifulau col cane Tato
Carlo Marenda col cane Tato tra i boschi in cerca di tartufi

Prima di lasciare il centro cittadino, prendiamoci un po’ di tempo per ammirare gli eleganti negozi delle due strade principali, via Cavour e via Vittorio Emanuele, spostandoci di poco, in Piazza Pertinace 3, per entrare da “Tartufi Morra”, un indirizzo storico.
L’azienda fu fondata da Giacomo Morra nel 1930, l’inventore della Fiera del Tartufo che ha reso famosa Alba: donava infatti i tartufi più belli a vip, star, politici di tutto il mondo, così la città piemontese divenne famosa ovunque. Quest’anno la stagione è un po’ scarsa, ma la raccolta del tartufo prosegue fino al 31 gennaio 2025.

Se si vuole provare il brivido di estrarre dalla terrea il Tuber magnatum pico, bisogna alzarsi presto e seguire un “trifulau”. Tra i personaggi noti c’è Carlo Marenda, projet manager e trifulao per passione, che con Tato, incrocio di Lagotto di 9 mesi, perlustra le colline intorno ad Alba e in qualche bosco il cagnolino scava e trova un piccolo tesoro, un tartufo bianco.
Il tartufo bianco si può gustare nei ristoranti cittadini, come nella centralissima Trattoria Aldente in via Pertinace 1/A, dove si gustano ottimi piatti della tradizione piemontese, come il vitello tonnato, gli gnocchi di patate al Castelmagno, e il dolce tipico, il Bonet.

B&B Hotel Alba
Cherasco Langhe Piemonte Tartufo vino
Il risotto di Enrico Derflingher

Di recente è stato inaugurato il B&B Hotel Alba, in Corso Asti, 5, la settima struttura in Piemonte di questa catena internazionale con oltre 850 hotel in Europa e più di 75 in Italia.

Inaugurato con una festa che ha visto gli chef di Euro Toques e il presidente Enrico Derflingher preparare un buffet con prodotti locali e un ottimo risotto con gorgonzola, parmigiano 30 mesi e tartufo nero.
L’hotel è un’ottima base sia per i viaggiatori business (l’hotel dispone di una Sala Meeting per riunioni business, eventi e conferenze, con una capienza di 100 persone) che per quelli leisure, data la vicinanza al cuore della città, definita “Destinazione d’eccellenza” per i suoi percorsi enogastronomici da Liliana Comitini, presidente e AD di B&B Hotels Italia, Slovenia e Ungheria.

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Piemonte Langhe B&B Hotels Alba L’hotel dispone di 89 confortevoli camere nelle tipologie doppie, matrimoniali, triple e quadruple. Ci sono un parcheggio con 70 posti auto, la connessione Wi-Fi negli spazi comuni e nelle camere e una Smart TV. Nella hall dell’hotel, come in altri B&B Hotel, si trova un B&B Shop con bevande, snack e piatti pronti, e perfino piccoli accessori come dentifricio, crema per mani, deodorante, ecc. E alla mattina la colazione a buffet ha tante ottime proposte dolci e salate e opzioni gluten free. 

Cherasco: un piccolo gioiello
Piemonte Cuneo Cherasco Palazzo Salmatoris sala delle pace
Palazzo Salmatoris sala delle pace

A poco più di 20 km da Alba, si trova Cherasco, un piccolo gioiello da scoprire lentamente, a piedi, magari con una guida d’eccezione come Stefania Rossi, chimica, che crea magiche essenze per ambienti. Profumi che diventano il fil rouge di una passeggiata in città.
Davanti al Municipio e alla Torre civica –che ha sulla facciata un lunario e una meridiana barocca- Stefania spruzza l’essenza “Cherasco”.

E così lo fa per tutto il percorso con aromi differenti: sotto i portici profumo di vaniglia, di gelsomino vicino agli antichi giardini, essenza di cedro del Libano davanti alla Sinagoga… fino al bellissimo Palazzo Salmatoris dove si svolge fino al 23 febbraio 2025 la mostra “Emanuele Luzzati tra Fiaba e Fantasia”.

I camini di Cherasco
Cherasco Arco trionfale e chiesa Madonna del Rosario
Arco trionfale e chiesa Madonna del Rosario

Stefania proseguendo verso l’Arco trionfale della Madonna del Rosario, (costruito tra il 1647 e il 1688 come ringraziamento perché la città fu esente dalla peste del 1630-1631) invita a guardare sui tetti, dove ci sono tanti camini. La guida ci spiega che alcuni sono finti, lì collocati per far credere che la casa fosse molto grande, con tante stanze perché un tempo a ciascuna corrispondeva appunto un camino. 
Fra le tante chiese, colpisce quella, piccola, della Madonna delle Grazie, in un bel giardino, e anch’essa con una storia (e un profumo) particolare.

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Infatti nel 1760 fu ritrovato, durante dei lavori di restauro, un antico affresco raffigurante una Madonna con Bambino ed angeli, e si dice che sul viso della Madonna comparvero delle goccioline di colore rosso, che per gli astanti era sangue! Stefania è una guida particolare, capace coi suoi aneddoti e i suoi profumi di far scoprire Cherasco in modo speciale.

Alba Piemonte Cherasco gastronomia
Tipico dolce il Bonet

Altri profumi, ben diversi ma squisiti, sono quelli che provengono dall’ Osteria La Rosa Rossa, nel cuore di Cherasco, dove si gustano i piatti della tradizione, ottime le lumache ma anche la selvaggina (particolare la Testa in cassetta di cinghiale) e la tinca.
Fra i primi, i tipici Tajarin con ragù di salsiccia e gli gnocchi ripieni di selvaggina. Per terminare, il dolce delle Langhe, il Bonet (budino di cioccolato e amaretti) è da provare.

B&B HOTEL Cherasco Langhe

Il B&B HOTEL Cherasco Langhe è in posizione strategica per visitare le Langhe, Alba, Bra e i tanti piccoli borghi del Piemonte. L’hotel è a soli 30 km dall’aeroporto di Cuneo Levaldigi e Torino, è raggiungibile in meno di trenta minuti di macchina con l’autostrada Verdemare (A6 Torino – Savona), in corrispondenza del casello di Marene. Ha un ampio parcheggio esterno gratuito per automobili e bus, e un garage interno privato. Anche qui le 84 camere includono connessione Wi-Fi gratuita, TV 32″ e altri servizi accessori. L’hotel dispone di due sale meeting modulabili che permettono di ospitare fino a 50 persone.

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