Domenica 26 Gennaio 2025 - Anno XXIII

“Contro l’Oblio” per la Giornata della Memoria

Mostra "Contro l' Oblio" aeroporto Forlanini Miano Linate

I viaggiatori in partenza da Milano Linate, dal 24 gennaio al 2 febbraio, potranno osservare la mostra di ritratti “Contro l’Oblio” di Luigi Toscano. Una testimonianza in onore dei sopravvissuti alle persecuzioni nazifasciste.

All’aeroporto Forlanini di Milano Linate, nell’area partenze, è stata presentata e inaugurata la mostra “Contro l’Oblio” del fotografo e regista Luigi Toscano. Il progetto promosso dall’Associazione “Figli della Shoah” rientra nell’ambito delle iniziative del Comune di Milano per la “Giornata della Memoria”.

Giornata della memoria - Shoah -mostra "Contro l' oblio"
Da sx Susanne Welter, Luigi Toscano, Daniela Dana, Massimiliano Crespi, Elena Buscemi (ph. pietro ricciardi © mondointasca.it)

La mostra si compone di 56 ritratti di grande formato con i volti dei Sopravvissuti alle persecuzioni nazifasciste e sarà visitabile dal 24 gennaio al 2 febbraio 2025. Ogni volto rappresenta una storia personale, unica, ma ognuno racconta anche la storia di tantissimi altri che non possono essere ascoltati.
Le foto esposte sono alcune dei volti che Luigi Toscano ha fotografato dal 2014 quando ha avviato il suo progetto sulla cultura della memoria.

All’inaugurazione, oltre al fotografo Luigi Toscano, sono intervenuti Massimiliano Crespi, responsabile risorse umane di SEA Aeroporti, Daniela Dana, presidente dell’Associazione “Figli della Shoah”, Susanne Welter Console generale della repubblica federale di Germania, Elena Buscemi, presidente del Consiglio Comunale di Milano.

Contro l’Oblio e per la Memoria
Mostra "Contro l' Oblio" aeroporto Forlanini Miano Linate
Ritratti della mostra “Contro l’oblio” (ph. pietro ricciardi © mondointasca.it)

“Portare una mostra come “Contro l’Oblio” in un aeroporto è un modo per arrivare a coinvolgere persone che normalmente non lo sarebbero su temi come questi”, ha chiarito Daniela Dana. I viaggiatori in attesa di partire possono fare un viaggio della memoria in un tempo che non c’è più e dove le testimonianze viventi rischiano di scomparire.
“Questa mostra ideata di Luigi Toscano vuole ricordare non solo la Shoah ma anche cosa ha significato la persecuzione di 80 anni fa, durante il secondo conflitto mondiale contro chi era considerato diverso o si opponeva al regime nazifascista” ha concluso Daniela Dana.

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Contro l’Oblio” è una mostra contro l’odio che lancia un messaggio. “Non dobbiamo dimenticare quello che è accaduto e quello che può ancora succedere” ha sottolineato la console Susanne Welter. L’auspicio è che sempre più persone nel mondo si adoperino per combattere ogni forma di razzismo, xenofobia, antisemitismo che non devono trovare posto nelle civiltà democratiche.

Il progetto e il format della mostra
Sopravvissuti allo sterminio nazifascista Contro l'oblio
Ritratti di sopravvissuti a lager nazisti (ph. pietro ricciardi © mondointasca.it)

Il progetto di Luigi Toscano sulla cultura della Memoria parte nel 2014. Da allora, “Contro l’Oblio” ha realizzando oltre 500 incontri in diverse nazioni (Germania, Stati Uniti, Austria, Ucraina, Russia, Israele, Paesi Bassi, Francia, Bielorussia), ora anche in Italia. Un’iniziativa che assume un’importanza storica perché rende tramandabile, attraverso le immagini, gli incontri personali con i Testimoni che in futuro non saranno più possibili.

Dalla sua fase iniziale, “Contro l’Oblio” ha richiamato oltre due milioni di visitatori in tutto il mondo attraverso i ritratti di grande formato dei Sopravvissuti esposti in luoghi centrali e accessibili a tutti: parchi, piazze pubbliche o facciate di edifici e ora all’aeroporto SEA di Milano Linate. In tal modo, le immagini raggiungono personalmente ed emotivamente i passanti, a prescindere da età, origine, lingua, identità o istruzione.

Ogni ritratto rappresenta una storia personale. Ognuno è unico, ma ognuno racconta anche la storia di innumerevoli altri che non possono più essere ascoltati. Storie di bambini le cui famiglie sono state deportate e sterminate. Storie di donne e giovani che hanno subito violenze inaudite. Ricordi di sofferenza, fame e freddo; di paura, tradimenti e morte. Qualche volta racconti di speranza, amicizia e umanità.

Toscano ha deciso di rappresentarli evitando di ricorrere a un format univoco. Questo si nota nei brevi testi di accompagnamento e ancor più nei ritratti. Espressioni facciali, stato emotivo e persino abbigliamento: tutto riflette le esperienze personali e i meccanismi utilizzati per far fronte ai traumi sofferti.

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Nel 2021 Luigi Toscano è stato il primo fotografo a essere nominato Artista per la Pace dell’UNESCO e, nello stesso anno è stato insignito dell’Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania dal Presidente Steinmeier. 

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