Quando fu presentata, giovedì 6 ottobre 1955, sotto il maestoso soffitto a volta del Grand Palais al Salone dell’Auto di Parigi, la DS divenne immediatamente un cult.
La Citroën DS è stata rivoluzionaria e si è rapidamente affermata come punto di riferimento nel mondo automobilistico. Questo modello del marchio Citroën ha accompagnato diversi Presidenti della Repubblica francese: una vera icona del 20° secolo,
Il progetto Citroën DS
Progettata da Flaminio Bertoni, talentuoso designer, scultore e pittore assistito da una squadra di progettisti, la Citroën DS è tanto rivoluzionaria quanto elegante con le sue linee avanguardistiche e innovative.
Anche la sua tecnologia affascina, grazie al talento di due uomini. Il primo, André Lefèbvre, ingegnere aeronautico di formazione, è fervente sostenitore della trazione anteriore, ma anche dell’aerodinamica, della leggerezza e della centratura dei pesi.
Il secondo, Paul Magès, ingegnere autodidatta, è il creatore dell’idraulica.
È lui che ha inventato le famose sospensioni idropneumatiche, l’assistenza idraulica dello sterzo, la frizione e il sistema di frenata della DS.
Citroën DS è stata prodotta in 1.456.115 esemplari fino al 1975.
Un’opera d’Arte
La Citroën DS non è solo un’auto, è un’opera d’arte. Esposta in una versione senza ruote, completamente carenata e posta inclinata su un piedistallo centrale a più di un metro da terra, vinse il Premio come Opera d’Arte Industriale alla Triennale di Milano del 1957. Oggi, la DS fa parte di una prestigiosa collezione del MoMA Museum di New York.
In uno spazio esclusivo all’interno di Retromobile, uno dei più importanti saloni dedicati alle auto d’epoca, tenutosi recentemente, è stata allestita una vera e propria “mostra nella mostra”, dal titolo “La DS, un’opera d’arte da 70 anni“.
All’ingresso, per celebrare il 70° anniversario della leggendaria DS e celebrare l’innovazione del Marchio, due modelli simbolici uno di fronte all’altro: la Citroën DS 21 Pallas del 1969 originale, in un’esclusiva livrea Crystal Pearl, con vernice nera bicolore estesa e interni in pregiata pelle Criollo semi-anilina e una DS N°8, presentata per la prima volta in Francia.
Esposte una serie di 11 DS storiche, tra cui la suggestiva DS Balloons. Questo modello iconico fu ideato nel 1959 da Claude Puech, all’epoca direttore della pubblicità Citroën: una DS 19 in colore Tortoiseshell Blonde, sostenuta da quattro enormi palloni al posto delle ruote, che rappresentano le sfere delle iconiche sospensioni idropneumatiche, dando l’illusione che l’auto stia fluttuando.
All’epoca, le immagini di questa visione futuristica fecero il giro del mondo, rafforzando la reputazione della DS come opera d’arte senza tempo e all’avanguardia. Inoltre una Citroën DS 21 Prestige del 1972 fu utilizzata da Michel Debré, Primo Ministro sotto il generale de Gaulle nel 1958, una DS 19 Cabrio “Factory” del 1961, e persino il Totem Pole DS 19 grigio metallizzato fu mostrato al Salone di Parigi del 1962.
DS nel cinema e nella storia
Vero simbolo di eccellenza, la Citroën DS è stata scelta come auto presidenziale da diversi capi di stato.
La sua ingegnosa tecnologia di sospensioni idropneumatiche ha inoltre avuto un ruolo chiave nella storia: ha permesso al generale de Gaulle di sfuggire all’attentato del Petit-Clamart il 22 agosto 1962.
Capolavoro di innovazione e incarnazione dell’Arte del viaggio alla francese, la Citroën DS è stata protagonista anche sul grande schermo. Ha brillato in classici del cinema come Fantomas minaccia il mondo (1965) con Louis de Funès, Frank Costello faccia d’angelo (1967) con Alain Delon e Ritorno al futuro – Parte II (1989) di Steven Spielberg.
Tra i tanti personaggi celebri che scelsero la Citroën DS come loro auto personale non poteva mancare qualcuno capace di marcare profondamente lo stile e le mode del ‘900, grazie ad una classe ed un’eleganza divenute proverbiali: Audrey Hepburn. L’attrice britannica acquistò la sua DS19 a Roma nel 1962.
Tra i modelli disponibili, la Hepburn scelse quello che forse meglio si adattava allo stile di molti dei personaggi che portò sul grande schermo: una DS19 in allestimento Prestige, rigorosamente nera, su cui fece installare una speciale autoradio i cui comandi erano azionabili comodamente dai posti posteriori.
Complice della scelta, fu probabilmente lo stilista Hubert de Givenchy, che fu a sua volta uno dei primi acquirenti della DS19 e l’autore dei celebri abiti indossati dalla Hepburn sulle scene dei suoi film ed anche del suo personale guardaroba.
L’anno successivo, il 1963, la vide ancora ripresa sul sedile posteriore di una DS19: era una delle vetture protagoniste del celebre film Sciarada, accanto a lei era seduto Cary Grant. Questa icona ha ispirato anche le parole del famoso semiologo Roland Barthes nel suo libro Mitologie. Egli descrive la Citroën DS come “chiaramente caduti dal cielo, (…) un oggetto eccezionale”, arrivando a paragonarla alle grandi cattedrali gotiche.
Nel 1957 lo scrittore la considerava come molto più di un’automobile: una vera e propria opera architettonica e culturale.
Una moneta celebrativa per la DS 19
Per questo anniversario, viene creata una moneta d’argento da 10 EURO unica nel suo genere, che raffigura una DS 19 del 1955 specchiata con una DS 23 del 1975. Sono raffigurate in un colore oro che mostra ingegnosamente il fascio di luce dei fari e illumina il lato della moneta in un modo unico.
Questa moneta da collezione ha fatto il suo debutto internazionale alla World Money Fair, tenutasi dal 30 gennaio al 1° febbraio a Berlino.
La Citroën DS oggi
Fondato a Parigi nel 2014, DS Automobiles è un Marchio premium che mira a incarnare l’arte del viaggio alla francese.
Forte di una tradizione eccezionale, esemplificata dalla DS del 1955 e arricchita dal patrimonio culturale francese, DS Automobiles offre una gamma globale e diversificata con i modelli DS 3, DS 4, DS 7 e DS 9.
Il 2025 si apre con la presentazione al mercato italiano di DS N°8, SUV coupé 100% elettrico, una novità che segna l’inizio di una nuova era per il marchio. DS N°8 ha un’autonomia che le consente di percorrere 572 km nella configurazione da 230 CV e arrivando a toccare un’autonomia record fino a 750 km in quella da 245 CV.
Limitando il numero e la durata delle soste durante i viaggi più lunghi, è in grado di compiere un viaggio di oltre 500 km in autostrada senza la necessità di essere ricaricata, assicurando prestazioni elevate e un’esperienza di guida senza precedenti. Disponibile con 2 o 4 ruote motrici, DS N°8 ridefinisce gli standard di comfort e incarna una nuova arte francese del viaggio elettrico.
Il marchio celebra così il 70° anniversario della sua prima vettura, nata nel 1955: simbolo di eccellenza, icona di stile e innovazione, DS N°8 omaggia le linee avveniristiche e d’avanguardia della sua progenitrice attraverso i richiami al design senza tempo dell’iconico modello e l’utilizzo di materiali innovativi e riciclati per gli interni, come l’esclusivo rivestimento in Alcantara®.
La vettura coniuga il savoir-faire francese con le più moderne tecnologie sostenibili, fondendo passato e presente.
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