
Viaggiare è scoprire il mondo: un modo per mettersi in gioco, aprire la mente e più in generale i propri orizzonti, che permette di spingersi oltre le proprie abitudini, le proprie convinzioni, la stessa routine quotidiana, abbracciando luoghi, persone e culture differenti dalla propria.
Che si tratti di una vacanza breve, organizzata all’ultimo momento, di un viaggio di gruppo o in solitaria, risulta sempre essenziale muoversi con consapevolezza e preparazione. L’avventura, infatti, non esclude la sicurezza; è piuttosto vero l’opposto. È il connubio tra questi due aspetti a rendere l’esperienza del viaggiare ancora più autentica e piacevole.
Pianificare: un gesto necessario per partire alla scoperta del mondo
Improvvisare è una cosa che per molte persone fa parte del viaggio – e non saremo certo noi a smentirvi in questo articolo – ma che richiede un “saper fare” ancora maggiore: provate a chiedere a un musicista jazz del suo lavoro, dove l’improvvisazione è centrale, ma necessita di una preparazione dettagliata e accurata.
Pianificare si rivela dunque un gesto essenziale per evitare possibili contrattempi e dovrebbe sempre interessare alcuni aspetti fondamentali quali trasporto, vitto, alloggio e… una misura (spesso sottovalutata) quale l’assicurazione viaggio.
Diverse le compagnie a proporre questo tipo di polizza, in grado di tutelare in circostanze che vanno dallo smarrimento dei bagagli all’annullamento del viaggio fino alla copertura delle spese mediche e sanitarie.
Tra le più affidabili, Europ Assistance emerge per la presenza capillare su scala mondiale, la varietà di soluzioni personalizzabili, il servizio di assistenza attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, i tanti anni di esperienza alle spalle: è infatti presente dal 1963, anno in cui è stata fondata a Parigi.
Sottoscrivere una polizza di questo tipo si rivela fondamentale per i viaggi all’estero, in Paesi dove ricevere cure mediche può essere molto costoso (come ad esempio gli Stati Uniti) e persino in Italia, dando modo di viaggiare senza pensieri, sapendo di poter affrontare con più serenità gli imprevisti tanto di natura ordinaria quanto extra-ordinaria. Per chi si sposta spesso, è buona prassi optare per una formula annuale.
Partire leggeri (e informandosi accuratamente) per vivere al meglio l’esperienza di viaggio
Viaggiare per scoprire il mondo vuol dire necessariamente partire con un bagaglio il più possibile leggero e allo stesso tempo completo: è questa la chiave per assicurarsi il fatto di avere degli oggetti che accompagnino ogni tappa, ogni esperienza e ogni avventura, tutto questo però senza generare pesantezza.
Cosa mettere in valigia? Innanzitutto occorre preventivare un bagaglio di dimensioni adeguate rispetto al tempo e alle condizioni climatiche, alle situazioni e persino ai possibili imprevisti che si prevede di poter affrontare. È buona prassi lasciare almeno un quarto dello spazio vuoto in valigia: verrà naturale riempirlo durante il viaggio.
L’ideale è predisporre dei capi che si accostino in maniera armonica tra loro e che risultino adattabili a situazioni diverse. È consigliabile un paio di scarpe comode in più, i farmaci che si utilizzano abitualmente nonché alcuni adatti alle emergenze, una copia dei documenti, i device digitali come un caricabatterie e un adattatore universale. Una guida cartacea di piccole dimensioni fa sempre comodo: tornerà utile qualora i canali online non fossero accessibili. A questo punto si è davvero pronti per viaggiare il mondo.
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