Lunedì 25 Novembre 2024 - Anno XXII

Aumentano i prodotti Igp. Riconosciuta la Patata viterbese

La Commissione europea ha inserito quattro nuovi prodotti agricoli di qualità nel registro delle Denominazioni di Origine Protetta e delle Indicazioni Geografiche Protette. Tra i nuovi prodotti agricoli inclusi nel registro dei prodotti Dop e Igp figura la “Patata dell’Alto Viterbese” (Igp) per l’Italia, coltivata nel nord del Lazio, in provincia di Viterbo, tra il Lago di Bolsena, l’Umbria e la Toscana e caratterizzata da una polpa giallo intenso. Si tratta di una produzione fortemente identificativa di un territorio che coinvolge nove comuni della Tuscia (Acquapendente, Bolsena, Gradoli, Grotte di Castro, Latera, Onano, S. Lorenzo Nuovo, Valentano e Proceno). La … Leggi tutto

Aumentano i prodotti Igp. Riconosciuta la Patata viterbese

La Commissione europea ha inserito quattro nuovi prodotti agricoli di qualità nel registro delle Denominazioni di Origine Protetta e delle Indicazioni Geografiche Protette. Tra i nuovi prodotti agricoli inclusi nel registro dei prodotti Dop e Igp figura la “Patata dell’Alto Viterbese” (Igp) per l’Italia, coltivata nel nord del Lazio, in provincia di Viterbo, tra il Lago di Bolsena, l’Umbria e la Toscana e caratterizzata da una polpa giallo intenso. Si tratta di una produzione fortemente identificativa di un territorio che coinvolge nove comuni della Tuscia (Acquapendente, Bolsena, Gradoli, Grotte di Castro, Latera, Onano, S. Lorenzo Nuovo, Valentano e Proceno). La denominazione è stata registrata con la pubblicazione lo scorso 21 febbbraio nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 52/5 .

Nel registro figura inoltre per la Germania, il “Bayerische Breze detto anche Bayerische Brezn/Bayerische Brez’n/Bayerische Brezel” (Igp), un dolce tipico bavarese la cui forma ricorda due braccia incrociate in preghiera, generalmente cosparso di sale grosso o di semi di papavero, sesamo, zucca, girasole o formaggio, caratterizzato da un sapore pastoso, da una crosta croccante e da una soffice consistenza.

Per l’Ungheria è stata inclusa la “Szentesi paprika” (Igp), una paprika dal gusto caldo, dolce o piccante prodotta a partire dalla seconda metà del XIX secolo nella regione di Szentes nel sud-est dell’Ungheria.

Per la Lituania figura il “Dauj?nu Naminé Duona” (Igp), un pane nero di segale caratterizzato da un aroma ricco e da un sapore agrodolce, cotto seguendo un metodo tradizionale della regione di Dauj?nai: la farina di segale è fatta lievitare lentamente attraverso fermentazione spontanea in un trogolo, il pane è poi cotto alla brace o in un forno molto caldo. Le denominazioni saranno aggiunte all’elenco di quasi 1.200 prodotti già protetti. Fonte: http://eur-lex.europa.eu

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(24/02/2014)

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