Apriamo questo articolo con le parole di una canzone: “Sarà capitato anche a voi …” non di avere una musica in testa ma di voler portar via un oggetto dall’albergo dove avete alloggiato. Sono cose note. Si sa che gli italiani sono gentiluomini e anche ladri gentiluomini. La tentazione di portarsi via un ricordino dalle camere degli hotel è passato per la testa di molti. I viaggiatori italiani che lo fanno sono quasi la metà (41%). Lo rivela uno studio dall’eloquente titolo: “Mani léste” commissionato da Hotel.com ai primi di marzo 2021 su un campione di 4500 intervistati. Nel report dello studio si legge che il 69% non è dispiaciuto. Addirittura ne va fiero raccontando l’ultimo furto ad amici e parenti.
Per un anno gli spostamenti sono stati limitati e le vacanze contingentate. Ma quando si riprenderà a viaggiare come si comporteranno i viaggiatori? Tra gli intervistati per “Mani léste” ci sono coloro che pensano che “il miglior furto d’albergo” sia una notte gratis. Il 49 per cento ammette che i mini articoli da toilette sono in cima alla lista degli oggetti sottratti durante le vacanze.
Mani léste e oggetti del desiderio
Curiosità sulle scelte degli italiani quando prenotano una stanza d’albergo per una vacanza. Tra le richieste: un bel balcone il 58%; articoli da bagno complementari (47%); un fantastico letto king size (37%). La maggior parte di queste richieste non si possono sottrarre, facendo la felicità degli albergatori. Per gli altri oggetti più tascabili la musica cambia.
Dopo i già citati mini articoli da toilette, il 36% ammette di portarsi a casa le bustine di tè, caffè e zucchero; il 25% è uscito con le pantofole dell’hotel, mentre il 15% ha ‘impacchettato’ e portato via l’accappatoio.
Addirittura, una percentuale inferiore dei nostri connazionali ammettono di aver rubato oggetti insoliti come lo rivela lo studio “Mani Léste”.
Per esempio il 7% ha sottratto piatti e posate, asciugacapelli e telecomando Tv, mentre un 5% addirittura il campanello della reception. Tra coloro che hanno manifestato l’intenzione, il 17% dice che se potesse prenderebbe l’accappatoio con le pantofole di lusso.
Mani léste: sensi di colpa e attesa del piacere
A qualcuno però viene il senso di colpa. Capita al 29% dei viaggiatori italiani. Per il 25%, invece, servirsi degli oggetti in giro per l’hotel è normale. Infine, ci sono quelli che possiamo definire drogati di adrenalina. Quelli che dicono di amare l’emozione, sono il 9%, che nascondono i croissant della colazione a buffet nelle loro tasche prima del check-out.
Con il 2020 vissuto come l’anno che non c’è mai stato, è chiaro che gli italiani sono pronti a tornare nei letti d’albergo king-size e a godersi di nuovo il trattamento a 5 stelle. Anche se i viaggi sono stati limitati, quasi la metà (40%), ammette di sentire maggiormente la mancanza delle sessioni di coccole nella spa e nella vasca idromassaggio dell’hotel. Nonostante gli italiani siano noti per la loro esperienza culinaria, al 40% manca che i pasti siano cucinati e serviti da altri.
“Vogliamo ricompensarvi per essere sopravvissuti all’anno ‘che non c’è mai stato’ regalandovi il furto definitivo e migliore. Ed essere al vostro fianco quando sarete pronti a viaggiare di nuovo, quindi iniziate a fare spazio in ‘valigia’ per quegli articoli da albergo che verranno a casa con voi”, dichiara Emma Tagg, Senior Global Brand Communications Manager di Hotels.com.
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