A Palazzo Reale di Milano prende il via una grande mostra antologica dedicata a Felice Casorati, uno dei maggiori e più influenti artisti del Novecento.
La mostra, intitolata semplicemente “Casorati”, è visitabile dal 15 Febbraio al 29 Giugno 2025 e offre l’opportunità di riscoprire un artista che, con il suo stile sospeso tra rigore compositivo e introspezione psicologica, ha lasciato un segno profondo nell’arte italiana del secolo scorso.
L’esposizione, articolata in 14 sale, raccoglie circa 100 opere, provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private. Tra queste spiccano: Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, che conserva il più importante nucleo museale di opere di Felice Casorati; Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma; Galleria Internazionale d’Arte Moderna Ca’ Pesaro di Venezia; Museo del Novecento di Milano; Mart di Rovereto; Galleria d’Arte Moderna di Genova e Galleria Achille Forti di Verona.
Un ruolo fondamentale nell’elaborazione del progetto è stato svolto dall’Archivio Casorati, che ha fornito supporto scientifico e messo a disposizione materiali preziosi per approfondire la figura dell’artista.
La mostra, curata da Giorgina Bertolino, Fernando Mazzocca e Francesco Poli, tra i massimi esperti dell’opera casoratiana, è promossa dal Comune di Milano-Cultura, prodotta da Palazzo Reale e Marsilio Arte.
Casorati: il percorso della mostra
Il percorso espositivo segue un criterio cronologico, offrendo una panoramica completa della produzione di Felice Casorati, dagli esordi nei primi anni del Novecento fino agli anni Cinquanta.
Le opere in mostra includono dipinti su tela e tavola, sculture, disegni, grafiche della stagione simbolista e una selezione di bozzetti per scenografie realizzate per gli spettacoli al Teatro alla Scala.
Tra i capolavori esposti spiccano “Ritratto di Silvana Cenni” (1922), “Le sorelle Pontorno” (1937), “Meriggio” (1923), “Raja” (1924-25), lo straordinario dipinto “Annunciazione” (1927).
Le figure rappresentate in queste opere si impongono con grande forza espressiva, immerse in un’atmosfera sospesa e carica di suggestione. L’attenzione ai volumi e ai dettagli non si limita a definire la forma, ma contribuisce a creare una sensazione di immobilità e mistero.
Ogni elemento, dalla composizione agli effetti di luce e ombra, contribuisce a creare immagini di forte impatto visivo ed emotivo.
Felice Casorati e Milano
Un aspetto centrale della mostra è il legame tra Felice Casorati e Milano. La città è stata per lui un punto di riferimento fondamentale che gli ha offerto importanti occasioni per esprimersi e farsi conoscere. Già nei primi anni Venti, l’artista prende parte alle più importanti esposizioni milanesi e alla Biennale di Venezia ottenendo ampi riconoscimenti da critica e pubblico. Molto apprezzato è il suo stile, noto come Realismo Magico, caratterizzato da figure rappresentate con precisione realistica, ma immerse in scenari silenziosi, sospesi nel tempo e carichi di mistero.
Il Realismo Magico si sviluppa come una risposta alle avanguardie storiche, segnando un ritorno alla tradizione pittorica e scultorea, ma reinterpretata in chiave moderna.
Le differenti fasi stilistiche
Casorati, nel corso della sua carriera, attraversa diverse fasi stilistiche, adattandosi ai cambiamenti socio-culturali del Novecento e lasciando un’impronta unica nel panorama artistico dell’epoca.
La mostra evidenzia, infatti, la versatilità di Felice Casorati, il cui talento si estende ben oltre la pittura, abbracciando anche la scultura e la grafica, ambiti in cui ha raggiunto risultati originali e di grande valore grazie a una costante ricerca. Accanto a questi, trovano spazio anche il disegno, l’illustrazione e la sua profonda passione per la musica, che lo ha condotto a un’importante attività di scenografo e costumista.
Una sua celebre citazione è: «Vorrei saper proclamare la dolcezza di fissare sulla tela le anime estatiche e ferme, le cose immobili e mute, gli sguardi lunghi, i pensieri profondi e limpidi, la vita di gioia e non di vertigine, la vita di dolore e non di affanno>
L’esposizione è accompagnata da un ampio catalogo edito da Marsilio Arte con i saggi dei curatori.
Informazioni: www.palazzorealemilano.it/
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