Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Il patrimonio artistico che crea lavoro

Una speranza che potrebbe trasformarsi in realtà con il concorso “ARS. Arte che realizza occupazione sociale”. Prevista la creazione di 7000 posti di lavoro. In poco tempo sono arrivati oltre 500 progetti da tutta Italia. I vincitori a ottobre

La sala di un museo
La sala di un museo

Arte, cultura, turismo. L’Italia potrebbe vivere solo di questo e voltare la pagina della crisi. Un’iniziativa in tal senso arriva da Fondazione Italiana Accenture che ha lanciato il concorso “ARS. Arte che realizza occupazione sociale”, un progetto che assegna risorse fino a un milione di euro al progetto che meglio saprà generare occupazione sociale e  sostenibile facendo leva sul patrimonio artistico italiano. Le prospettive sono più che ottimistiche: settemila posti di lavoro e oltre 300 milioni di ricavi in tre anni. Nel frattempo sono state più di 500 le proposte raccolte in rete attraverso la piattaforma digitale ideaTRE60, una community che ospita concorsi per idee da parte di aziende e istituzioni impegnate nel Terzo Settore e in attività di CSR. A partecipare al concorso, soggetti diversi e compositi (tra cui anche il Touring Club, il FAI, le università Cattolica e Politecnico di Milano, Civita e tanti altri), ma anche singoli individui (liberi professionisti, docenti, studenti, imprenditori) da quasi tutte le regioni del territorio nazionale. Trasversali anche i settori di intervento: da monumenti e strutture d’arte fino a siti archeologici ed edifici storici, da valorizzare attraverso percorsi di innovazione, tecnologia e formazione, con un occhio di riguardo alle categorie in difficoltà (disoccupati, disabili, emarginati, detenuti).

Proposte innovative

Il ministro Massimo Bray
Il ministro Massimo Bray

“ideaTRE60 dimostra quanto nel nostro Paese sia forte la volontà di intraprendere un percorso di sviluppo che coniughi innovazione e patrimonio culturale”, ha dichiarato Massimo Bray, Ministro per i Beni e le Attività Culturali. “Il concorso per idee promosso dalla Fondazione Accenture ha raccolto in poco tempo oltre 500 proposte. Questo è il segno di una grande aspettativa di crescita intorno ai musei e ai siti archeologici nazionali, un’attesa che dobbiamo impegnarci a onorare aprendo maggiormente le istituzioni a idee e proposte della società civile”, ha concluso il Ministro. “Per dare un lavoro a circa 7000 persone dovremmo assegnare il milione di euro messo in palio per l’idea vincitrice a ognuna delle proposte ammesse, la maggior parte delle quali sono innovative, ben strutturate e tecnologicamente avanzate”, commenta Diego Visconti, Presidente della Fondazione Italiana Accenture. “In quel caso avremmo un ricavo di 270 milioni di euro al terzo anno, con un investimento iniziale di circa 75mila euro, che sarebbe poi ancora più basso e con ricavi più alti, se replicassimo solo le 100 idee migliori”, conclude Visconti.

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Delle oltre 600 proposte inviate tra dicembre 2012 e giugno 2013, più di 500 sono state ammesse e pubblicate online su www.ideaTRE60.it. Passeranno ora al vaglio delle diverse giurie per le fasi successive del concorso, fino ad arrivare – a ottobre – alla premiazione dell’idea vincitrice che otterrà il finanziamento. Info anche su: www.fondazioneaccenture.it/Ars_Infografica

(18/07/2013)

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