Entro il 2016 il 10% circa dei tagliandi aerei sarà acquistato tramite tablet, cellulari e smartphone: a rivelarlo il quindicesimo rapporto Airline Business IT Trends 2013 di Sita, operatore nei servizi Information Technology per l’industria aerea. Il documento, presentato la scorsa settimana a Bruxelles, prevede che entro i prossimi tre anni il giro d’affari legato all’acquisizione di voli online si aggirerà attorno ai 70 miliardi di dollari.
Stando sempre a quanto riportato nel rapporto, entro i prossimi tre anni il 14% circa della compravendita di biglietti aerei sarà effettuata tramite cellulari e smartphone, con la percentuale di acquisti effettuati tramite il canale indiretto GDS (Global Distribution System) che scenderà dall’attuale 46% al 33% del totale.
A un incremento del numero di transazioni effettuate online, le compagnie aree affiancheranno inoltre un ampliamento della gamma di servizi offerti all’utenza; il 60% fornirà servizi di tracciabilità dei bagagli, il 63% si concentrerà sul re-booking, mentre il 57% circa si occuperà di estendere i servizi legati all’interazione con la clientela e alla valutazione del relativo grado di soddisfazione.
La svolta tecnologica delle compagnie aeree
Mediante, infine, applicazioni quali Apple Passbook, Samsung Wallet e Google Now, oltre l’80% delle compagnie provvederà a inviare la carta d’imbarco direttamente su telefonini, smartphone e tablet (ad oggi solo il 21% circa delle società attive nel settore forniscono questo tipo di servizio).
Al di là dei numeri, ogni compagnia si concentrerà sul rafforzamento dei servizi di Business Intelligence, indispensabili per vendite e marketing come dichiarato dallo stesso Amministratore delegato di Sita, Francesco Violante: “In un’ottica generale possiamo affermare che avremo una più profonda integrazione dei servizi personalizzati su dispositivi mobili a ogni passo del viaggio; di fatto abbiamo notato un forte desiderio di accrescere i ricavi utilizzando tecniche prese in prestito dal settore retail, inclusa la personalizzazione. Tre quarti delle compagnie aeree considerano di fatti prioritaria la Business Intelligence per le vendite e il marketing”.
(25/06/2013)