Il treno nella letteratura russadi Licia Zuzzaro, Prospettiva Editrice, pagine 88, Euro 12,00.
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di Licia Zuzzaro, Prospettiva Editrice, pagine 88, Euro 12,00.
Licia Zuzzaro è una nostra collaboratrice e ha una grande passione: i treni e ha unito questo interesse con i suoi studi in Lingue e letterature, scrivendo la sua tesi di laurea proprio sul rapporto tra la ferrovia e i grandi scrittori russi. Ora la tesi è stata pubblicata in questo libretto, Il treno nella letteratura russa, Prospettiva Editrice, dove analizza il rapporto non sempre facile tra gli autori e il nuovo mezzo meccanico. La sensibilità degli artisti fece subito comprendere loro che un’epoca sarebbe definitivamente tramontata soppiantata dalla “modernità”. Ma la comprensione non significa automaticamente accettazione perché, proprio per la loro posizione di osservatori privilegiati, grandi scrittori, come Dostojevskij e Tolstoj, videro subito anche gli aspetti negativi del progresso in termini umani e sociali. Questo libretto permette di esplorare, i diversi punti di vista in un grande Paese che a metà Ottocento si affacciava prepotentemente sulla scena mondiale. (Graziano Capponago)
