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Rousseau, l’Italia e la musica

Ritratto di Jean-Jacques Rousseau (1712-1778) Il 2012 appena trascorso è stato l’anno del tricentenario della nascita di Jean-Jacques Rousseau. Martedì 5 febbraio alle 17 sarà inaugurata una mostra documentaria presso la Biblioteca Nazionale di Potenza che, in collaborazione con l’Alliance Française locale, dedica all’evento un mese di incontri, aperto a tutti gli appassionati della cultura francese e francofona e della musica. Il filosofo nato a Ginevra soggiornò in due città italiane: Torino (aprile-settembre 1729) e Venezia (settembre 1743-agosto 1744), a queste va aggiunta la tappa forzata di Genova, dove, a bordo della nave sulla quale era imbarcato, venne messo in … Leggi tutto

Ritratto di Jean-Jacques Rousseau (1712-1778)
Ritratto di Jean-Jacques Rousseau (1712-1778)

Il 2012 appena trascorso è stato l’anno del tricentenario della nascita di Jean-Jacques Rousseau. Martedì 5 febbraio alle 17 sarà inaugurata una mostra documentaria presso la Biblioteca Nazionale di Potenza che, in collaborazione con l’Alliance Française locale, dedica all’evento un mese di incontri, aperto a tutti gli appassionati della cultura francese e francofona e della musica. Il filosofo nato a Ginevra soggiornò in due città italiane: Torino (aprile-settembre 1729) e Venezia (settembre 1743-agosto 1744), a queste va aggiunta la tappa forzata di Genova, dove, a bordo della nave sulla quale era imbarcato, venne messo in quarantena nell’agosto 1743. Rousseau scopre per la prima volta la musica italiana a 17 anni, nella cappella reale di Torino, ma è il suo soggiorno a Venezia che consacra in lui l’amore per la musica del Belpaese. Durante il suo soggiorno ascolta delle “barcarole“, le meravigliose voci delle orfanelle delle “Scuole”, si reca quasi ogni sera all’Opera, organizza dei concerti a casa sua. La Mostra, realizzata dall’Alliance Française di Bari, ripercorre gli eventi più importanti avvenuti dopo lo studio della musica da madame de Warens, le sue prime composizioni, i soggiorni a Torino, Genova e Venezia, la sua collaborazione all’Encyclopédie, la rivalità con Rameau, il suo ruolo nella Querelle des Bouffons, in qualità di difensore della musica italiana. La rassegna presenta degli estratti dalle Confessioni e alcuni suoi scritti sulla musica, illustrati da dipinti e incisioni rappresentanti la vita musicale nel XVIII secolo, in Francia e in Italia.

(06/02/2013)

 

Info: www.bnpz.beniculturali.it

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