Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Club alpino italiano e Federparchi, dialogo aperto

Un’immagine aerea del Parco Nazionale delle Cinque Terre   Il Comitato centrale di indirizzo e di controllo del Cai, Club alpino italiano ha approvato tre Protocolli di collaborazione da sottoscrivere con il Parco nazionale del Gargano, il Parco nazionale dell’arcipelago toscano e il Parco nazionale delle Cinque Terre. A partire dal 1997, sono dieci i Protocolli già sottoscritti e operanti sul territorio nazionel dal Cai. “Attraverso questi accordi si allarga la possibilità del Cai di operare sul territorio, come del resto fa da sempre. Abbiamo avuto un ruolo determinante nella nascita dei primi Parchi Nazionali, con la presenza di nostri … Leggi tutto

Un'immagine aerea del Parco Nazionale delle Cinque Terre
Un’immagine aerea del Parco Nazionale delle Cinque Terre

 

Il Comitato centrale di indirizzo e di controllo del Cai, Club alpino italiano ha approvato tre Protocolli di collaborazione da sottoscrivere con il Parco nazionale del Gargano, il Parco nazionale dell’arcipelago toscano e il Parco nazionale delle Cinque Terre. A partire dal 1997, sono dieci i Protocolli già sottoscritti e operanti sul territorio nazionel dal Cai. “Attraverso questi accordi si allarga la possibilità del Cai di operare sul territorio, come del resto fa da sempre. Abbiamo avuto un ruolo determinante nella nascita dei primi Parchi Nazionali, con la presenza di nostri uomini nei loro organi direzionali”, ha dichiarato il Presidente Umberto Martini.

 

“Oggi vogliamo collaborare con gli Enti Parco attraverso le nostre Sezioni per il loro mantenimento e la promozione di tutto ciò che un Parco può dare al proprio territorio, anche dal punto di vista economico, nel rispetto di questo”. Insieme ai Protocolli con i Parchi il CCIC ha approvato anche quello del CAI con Federparchi e la Società Speleologica Italiana con l’intento di impegnarsi insieme per la conoscenza e la conservazione degli ambienti carsici. 

 

I Protocolli prevedono l’impegno del Cai e del Parco a 360° su ogni tema relativo al territorio, con momenti di pianificazione e di gestione di attività e risorse. Di riferimento il progetto “Sentieri, rifugi e aree protette in una montagna viva per cultura e natura”, con azioni sui sentieri (intervento lineare), sui rifugi e nei paesi (intervento puntuale), sull’area protetta (intervento areale) e sulle vicende dell’uomo (intervento tra natura e cultura), con lo scopo di accostare la storia e le attività del Cai, l’escursionismo, l’alpinismo e la tutela dell’ambiente montano, alle esigenze di fruizione, conservazione e valorizzazione espresse dai Parchi in ambiente montano.

LEGGI ANCHE  Marchio di qualità per tre salumi del lodigiano

(30/01/2012)

Condividi sui social: