Monette Rose, direttrice dell’Ente del Turismo delle isole Seychelles in Italia e per il Bacino Mediterraneo, è nata sull’isola di Praslin, dove cresce il Coco de Mer, la palma da cocco più grande del mondo, che rende la Vallée de Mai Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Giovanissima si trasferisce in Europa dove risiede per un lungo periodo in Inghilterra e poi dividendosi tra Svizzera, Spagna, Regno Unito e l’Italia. Paese quest’ultimo che sceglierà come sua seconda casa grazie anche alle frecce di Cupido.
La Repubblica delle Seychelles con capitale Victoria ha poco più di 85 mila abitanti. Un arcipelago di 115 isole situato nell’Oceano Indiano. Il Paese piace molto agli italiani. I nostri connazionali, infatti, rappresentano il secondo mercato. “Nel 2011 abbiamo registrato arrivi di turisti italiani pari a 25.674, un vero record per le nostre piccole Seychelles!”, dice Monette Rose. Ad aiutare il flusso turistico e ad incrementarlo, oltre ai tour operator, concorrono molto le compagnie aeree che hanno aperto tratte dirette come Blue Panorama Airlines, che collega Milano e Roma alle Seychelles, e altri vettori quali Emirates, Qatar Airways ed Etihad. I tour operator italiani reagiscono alla crisi proponendo le nuove strutture presenti. Per esempio Kempinski che aprirà a Mahé nei prossimi mesi. Sono poi state riaperte strutture molto amate quali ad esempio Coral Strand e migliorati gli Hotel de Charme.
Che importanza ricopre la proposta wellness?
Le nostre isole sono un rifugio perfetto per chi fugge dalla routine e dallo stress della vita occidentale. Non solo le SPA presenti nei resorts aiutano i nostri visitatori a rilassarsi e rigenerarsi, ma anche e soprattutto il contatto ritrovato con le nostre origini, con la natura incontaminata che ci circonda sulle isole: è un luogo in cui è davvero possibile “staccare la spina” facendosi coccolare dai prodotti naturali, cullati dalla musica dell’oceano e dal canto degli uccelli, baciati dal sole ed inebriati dal profumo dei fiori e dei frutti tropicali. Volete di più?
Tra hotel, affitto, comprare casa: che preferenze esprime il turista italiano?
Il turista italiano ama l’hotel: giustamente gli piace farsi coccolare quando è in vacanza! C’è però da dire che ad un secondo ritorno sulle isole, quando ormai si sente un po’ a casa, preferisce l’hotel de charme, per non perdere il contatto con la vera cultura Seychellese di cui è facile innamorarsi sin dal primo viaggio. Ma non mancano certo possibilità sia per l’affitto che per l’acquisto di case.
Signora Monette, ci spiega il claim “Seychelles: another world”.
Sicuramente perché nessun altro luogo al mondo può vantare le nostre spiagge bianche ed incontaminate, isole granitiche e coralline le une accanto alle altre nello stesso arcipelago. Nelle nostre isole si trovano più di mille specie endemiche di flora e fauna, più del cinquanta per cento del territorio riconosciuto come Parco Nazionale protetto e due siti Patrimonio Mondiale dell’UNESCO… insomma va da sé che stiamo parlando veramente di “un altro mondo”!
Il cuore delle Seychelles sono le cosiddette “isole vicine”: Mahè, Praslin, La Digue. Ma quelle “lontane” come Aldabra quali tesori nascondono?
Partiamo dal presupposto che le isole Seychelles hanno fatto dell’eco-sostenibilità il loro motto. Quindi le “isole vicine” tra cui le tre isole principali abitate Mahé, Praslin e La Digue sono assolutamente vergini dal punto di vista ambientale. Quando parliamo di isole lontane come ad esempio Aldabra, parliamo di natura allo stato puro. L’atollo di Aldabra è l’atollo emerso più grande al mondo, sito Patrimonio Mondiale dell’Unesco, è la casa di oltre 150.000 esemplari di tartarughe giganti di terra endemiche che vivono allo stato brado (notare che ci sono più tartarughe giganti ad Aldabra che abitanti in tutto l’arcipelago!). È un’isola incontaminata su cui non sono presenti strutture turistiche, né private, ma solo una stazione di ricerca per le differenze bio-marine. Aldabra è anche uccelli unici e animali e piante introvabili altrove nel mondo che qui sono i padroni indiscussi.