I retroscena del declino del centrodestra. Il calo inarrestabile di consensi e di credibilità. Lo scontro tra Berlusconi e Tremonti. Una campagna elettorale trasformata in referendum pro o contro il premier.
Edmondo Rho, giornalista di Panorama, in questo libro indaga attraverso l’analisi dei fatti di cronaca il fenomeno del berlusconismo, che pure ha suscitato molte speranze e aspettative nel paese, e ne riporta anche i retroscena. Queste pagine illuminano le cause e i modi “sgangherati” dello sgretolamento di questo fenomeno. Come in un’antologia tragicomica, si inseguono i più emblematici autogol segnati da Silvio Berlusconi e dai luogotenenti di un centrodestra invecchiato e incattivito: da Milano a Napoli, da Trieste a Cagliari.
L’attacco ai giudici comunisti di fronte a un Obama allibito e i comizi davanti al palazzo di giustizia milanese, l’allarme “zingaropoli” e la scommessa (persa) sull’ossessione delle moschee in procinto di invadere l’Italia.
Il crollo a valanga dell’impero, tra processi e scandali sessuali, passa dai casi Ruby o Tarantini come dalla vicenda P4 che fa tremare il Palazzo. È Milano, la capitale economica e finanziaria, la patria del berlusconismo, a reagire per prima. Ma è un segnale che vale per l’Italia. Per un Paese stanco di promesse non mantenute e che non vuole essere trascinato a fondo insieme alla controfigura del Berlusconi che fu.
Giuliano Pisapia, sindaco di Milano dopo il lungo periodo di sindaci del centrodestra, nella prefazione a questo libro ha scritto: «Stiamo riscrivendo l’alfabeto della democrazia. Oggi più che mai ne abbiamo bisogno…».